Della situazione di costante emergenza al “Lido delle Salzare” a Tor San Lorenzo, Ardea, ce ne siamo occupati più volte. Ora però una nuova minaccia incombe nell’area: quella igienico-sanitaria.
Degrado, rifiuti, prostituzione al Lido delle Salzare, Ardea
I residenti sono ormai esasperati da ciò che accade nella zona. La palazzina “D” è occupata da extracomunitari, rom e sbandati vari, e stando da quanto si apprende alcune persone si troverebbero agli arresti domiciliari. L’edificio, che ricordiamo doveva essere demolito, ospita scantinati di nuovo pieni di rifiuti tra cui i liquami fetidi che fuoriescono dagli scarichi. La stagione estiva sta amplificando il problema e un eventuale rogo – come quelli già avvenuti in passato – getterebbe nel caos sanitario intere famiglie. Ma i problemi non finiscono qui, anzi l’elenco è piuttosto lungo. Alcuni appartamenti liberi sono diventati dei bagni a cielo aperto, altri non hanno energia elettrica e forse nemmeno acqua potabile. Il piazzale interno è stracolmo di auto – spesso senza targa – che frequentemente ‘prendono’ fuoco, senza contare il giro di droga, perfino alla luce del giorno, e prostituzione, attività queste contrastate solo con interventi-spot delle forze dell’ordine che però non risolvono il problema. Insomma un degrado inarrestabile a 360°.
Lettera aperta al Sindaco sui rischi igienico-sanitari
E allora si chiedono soluzioni a chi governa la città. Sono in tanti a segnalare al Comune lo stato oramai inaccettabile in cui è sprofondata questa zona di Tor San Lorenzo, sempre più ghetto e sempre meno “residenziale”. Un cittadino ci inoltra ad esempio questa lettera inviata al primo cittadino Mario Savarese nei giorni scorsi.
“Spett.le sindaco, la informo che nonostante l’intervento di pulizia e disinfestazione del piazzale antistante l’accesso al complesso “lido le salzare” con totale asporto di ogni genere di rifiuto,effettuato dalla societa’ addetta al ritiri dei rifiuti solidi e urbani, avvenuta pochi giorni fa e’ stata riscontrata nuovamente in data odierna (13/07/2018), la presenza di notevoli quantitativi di rifiuti lasciati da persone esterne o di passaggio (e da quel giorno la situazione è notevolmente peggiorata, ndr). Le rappresento la necessita’ di un suo tempestivo ed autorevole intervento al fine di porre fine a questa incresciosa situazione che con l’approssimarsi del caldo potrebbe comportare grossi problemi di salute , particolarmente respiratori agli abitanti del complesso di che trattasi. Inoltre si richiede alla s.v. una verifica interna al predetto comprensorio da parte degli organi competenti,al fine di verificare in quale stato di degrado ambientale vivono gli abitanti del suddetto complesso (spiazzali,scantinati invasi da qualsiasi genere di immondizia che certamente non sono un toccasana alla salute delle persone.con l’occasione egregio sindaco le rappresento la necessita’ di un assiduo controllo da parte delle forze dell’ordine all’interno del complesso dove ormai lo spaccio di droga e prostituzione sono all’ordine del giorno,anzi piu’ specificatamente della notte ,con continue presenze notturne di gente esterna che rende molto difficile la vivibilita’ della gente onesta che durante la giornata si reca a, lavoro e la notte avrebbe tutto il diritto di riposare tranquillamente e non vivere nella paura e nel timore di minacce. Confidando in un suo efficace intervento le invio i miei piu’ cordiali saluti”.
Fino a che punto?
Fino a che punto dovremo aspettare allora prima di veder messa in atto qualche tipo di soluzione? Perché i residenti della zona, quelli per bene s’intende, devono rassegnarsi a questo triste spettacolo? Perché, ancora, al livello regionale o nazionale non si prendono provvedimenti per questa zona dato che le forze dell’ordine presenti sul territorio sono chiaramente insufficienti per garantire la legalità? Il confine, del resto, è stato già abbondantemente superato e non sappiamo cosa dovrebbe succcedere oltre per far scattare nelle istituzioni quel qualcosa che spinga ad occuparsi dell’intera faccenda (sia al livello burocratico, sia sotto il profilo sociale, prendendo coscienza dell’emergenza in atto) ma in modo concreto lo ripetiamo. Intanto, ma solo per il momento, ci congediamo da voi lettori con questa “stupenda” cartolina: dei bambini che saltellano allegramente tra le montagne di spazzatura abbandonata. E allora lo ripetiamo: fino a che punto?
In arrivo buone notizie: in settimana la bonifica alle Salzare
Qualcosa però sembra muoversi. In settimana è prevista infatti una bonifica straordinaria dell’area da parte dell’igiene urbana. Verranno rimossi tutti i rifiuti, così come fatto per l’altro piazzale della discordia, quello di Via Bergamo, ad eccezione di quelli pericolosi e dei Raee (quali gli elettrodomestici ad esempio) che verranno rimossi in più volte.