Scuola Pian di Frasso ad Ardea ancora al centro delle polemiche. Soltanto una decina di giorni fa scrivevamo del problema – che era, come vedrete, soltanto la punta di un iceberg di situazioni emergenziali che perdurano da tempo – dell’uscita dei bambini dall’istituto scolastico, con la viabilità di Via Strampelli messa a dura prova. Ma la Pian di Frasso ha ben altri problemi a partire dal riscaldamento, ancora assente nonostante l’arrivo del freddo. A far sentire la propria voce sono stavolta i genitori che hanno preparato una lunga lettera indirizzata a tutte le istituzioni del Comune di Ardea.
“I genitori degli alunni frequentanti la Scuola Primaria Plesso scolastico “Pian di Frasso” RENDONO NOTO CHE Dal 15 novembre u.s., non è stata ottemperata a tutt’oggi la normativa che regola e stabilisce l’accensione dei riscaldamenti all’interno della scuola per problematiche, a detta di personale tecnico del Comune, relative a manutenzione e/o guasti delle caldaie”, si legge nella nota.
“Nonostante tale criticità fosse già stata ravvisata alla fine dello scorso anno scolastico 2016/2017 e nonostante l’intervento di tecnici in data odierna (ieri, ndr) da parte del Comune di Ardea, la situazione non solo non è stata risolta, ma, al danno si è aggiunto danno, poiché i nostri figli e tutto il personale scolastico ivi operante, non dispone ad oggi di acqua corrente (anche di questa situazione il Comune era a conoscenza alla fine dello scorso anno scolastico, tanto da far utilizzare acqua della parrocchia prospicente la scuola, per lo “scarico” dei bagni ubicati all’interno della scuola, sinanche per lavarsi le mani. Situazione ancora attuale”.
“Nonostante le varie “giustificazioni, rassicurazioni e sentite scuse ai nostri bambini” pubblicate in data 15 novembre 2017 dal Sig. Sindaco sul sito del Comune di Ardea… NULLA E’ STATO RISOLTO. Nella circostanza occorre altresì, segnalare che dallo scorso anno, una delle due porte principali di emergenza, presenta un cartone al posto del vetro sigillato con nastro adesivo da pacchi”.
“Le insegnanti “chiamano” continuamente e preventivamente noi genitori per andare a riprendere i propri figli che in questa situazione di FREDDO E DISAGIO IDRICO si sono ammalati o che inevitabilmente potrebbero ammalarsi, creando non poco disagio e pieno carico di responsabilità genitoriale per le continue assenze”.
“Chiediamo allora – conclude una nota – un tempestivo intervento atto a risolvere tali problematiche”.
ARDEA, SCUOLA PIAN DI FRASSO: BUONE NOTIZIE?
Oggi tuttavia, al rientro in aula, qualcosa sembra essere cambiato. Una parte dei termosifoni installati nella scuola sarebbe stata riattivata e quella restante ancora non funzionante sarebbe oggetto di interventi – tutt’ora in corso – da parte dei tecnici.
