Sabato 19 gennaio si è tenuta la terza assemblea del movimento civico Ardea Domani, che ha visto la partecipazione di una trentina di persone, tra soci già iscritti e persone che per la prima volta si sono avvicinati all’associazione. Durante l’incontro sono stati ricordati i passi mossi dall’Associazione nel 2018 e presentate le idee in cantiere per il nuovo anno. Ampio spazio è stato dato al Manifesto del movimento, il documento che racchiude i valori e le idee ispiratrici di Ardea Domani.
“Il 2018 è stato il nostro primo vero anno di vita. Era naturale e doveroso che ci concentrassimo sulla formazione e sulla costruzione di un’identità condivisa da tutte le persone che hanno scelto di far parte della nostra comunità politica. Il Manifesto è una bella sintesi di questo lavoro” ha avuto modo di commentare il portavoce, Luca Vita. “Ardea Domani nasce con l’obiettivo di rendere la città all’altezza dei sogni e dei desideri, dei bisogni e delle necessità dei suoi abitanti di oggi e – soprattutto – di domani”. Con queste parole Antonio Conte, tesoriere dell’Associazione, ha presentato il Manifesto. “Per raggiungere questo ambizioso obiettivo – ha aggiunto – siamo convinti che sia necessario riscoprire le potenzialità della nostra comunità cittadina, che ha un grande passato e può avere un futuro migliore del degrado che ancora sembra caratterizzare la situazione attuale”.
Ciò sarà possibile se si riuscirà a mettere al centro della vita cittadina il bene comune, superando le divisioni a cui i diversi quartieri sembrano destinati a causa di uno sviluppo senza pianificazione urbanistica e senza una politica forte e lungimirante. In quest’ottica, il movimento civico intende continuare nel percorso di Community Organizing avviato ad inizio mese, insieme ad altre realtà ed organizzazioni cittadine: “esso dà modo alla società civile cittadina di crescere – ha commentato Luca Vita – e costituisce un’opportunità per le associazioni, che possono apprendere come ottenere risultati concreti e potere di azione sulle istituzioni locali e non solo”. Anche per il 2019 Ardea Domani intende continuare con l’ascolto delle diverse realtà del territorio: da Montagnano a Colle Romito. Parallelamente l’associazione sta individuando zone ed aree cittadine sulle quali iniziare a progettare azioni di riqualificazione urbana, rendendo partecipi cittadini ed associazioni. L’idea è quella di utilizzare lo strumento del Regolamento di Cittadinanza Attiva per restituire spazi alla collettività e contribuire, da subito, a trasformare il volto della città. Perché, come ha avuto modo di ripetere Antonio Conte nel suo intervento “trasformare la città si può: Ardea può rinascere”.