Dopo le dimissioni registrate questa mattina da parte di sei consiglieri comunali di maggioranza, anche la vicesindaco Lucia Estero getta la spugna. Nella sua lettera dimissioni la Estero parla di una politica “arruffona e prevaricatrice” dove o “ci si adegua ad un certo modus operandi o si diventa ‘diversi’ “.
“Quando 10 mesi fa il Sindaco mi chiese di assumere la carica di Vice Sindaco del Comune di Ardea – dichiara l’ormai ex vicensindaco – accettai per due principali ragioni, la voglia di impegnarmi in prima persona per questo magnifico territorio e la convinzione di poter trasferire l’esperienza maturata a Pomezia in un altro Comune. Da subito mi sono accorta che ad Ardea le cose funzionavano in modo diverso: presentarsi in ufficio prima dell’arrivo del personale e lasciare l’ufficio dopo l’orario di chiusura, ha in qualche modo sconvolto gli schemi, scambiando l’impegno profuso per voglia di protagonismo; rendere pubblico il proprio telefono e rispondere a tutte le chiamate dei cittadini a tutte le ore non era concepibile, fare dei sopralluoghi in visione delle molteplici criticità presenti sul territorio inaccettabile”.
“A distanza di pochi mesi – continua la Estero – purtroppo mi rendo conto di essere al capolinea di una esperienza importante, ma non perché mi senta di aver fallito, non perché non abbia sentito la vicinanza di molti cittadini che hanno apprezzato il mio impegno, ma semplicemente perché non ho voluto adeguarmi ad un modus operandi della politica locale che non consente di lavorare a chi ha voglia e capacità. Una politica arruffona e prevaricante, capace solo di interferire sulle scelte senza mai produrre proposte, provocando gravi e pericolosi ritardi nell’adozione di provvedimenti, una politica che con questi protagonisti non è in grado né all’altezza di rappresentare una città così importante. In questi 10 mesi ho cercato di svolgere con correttezza il mio ruolo e spero di averlo fatto bene. Solo un grande rammarico: molto del lavoro svolto giace ingiustificatamente nei cassetti degli uffici per volontà di qualcuno, importanti servizi (quali raccolta rifiuti, pulizia delle spiagge, raccolta di oli esausti, raccolta indumenti) pronti per essere affidati verranno mio malgrado gestiti in regime di proroga, la realizzazione di due isole ecologiche, la messa in sicurezza del cimitero storico, pur pronti per essere eseguiti non partono immotivatamente, questi sono solo alcuni degli esempi. Ma insieme a tutto il resto rappresentano un ostacolo invalicabile per chi come la sottoscritta non vede la politica come un mestiere ma semplicemente un modo importante per mettersi a disposizione della città”.
Potrebbe non essere finita qui: attese dimissioni di altri Consiglieri
Voci non confermate riportano che, oltre alla vicesindaco e assessore all’Ambiente Lucia Estero, sarebbero imminenti le dimissioni anche degli assessori De Marco e Mastroianni (non sono inoltre da escludere quelle di altri componenti del consiglio comunale, anche dal lato dell’opposizione). La situazione è ancora in corso di svolgimento: ricordiamo che per procedere con lo scioglimento del consiglio comunale si deve scendere sotto la metà dei consiglieri comunali in carica. Seguiranno aggiornamenti.