Si è da poco conclusa ad Ardea presso la scuola Virgilio una riunione dei genitori con il dirigente scolastico Carlo Eufemi ( Ardea 1 e Ardea 3) per parlare dell’interruzione, a partire dall’8 gennaio scorso, del servizio di assistenza scolastica ai bambini diversamente abili.
In questi giorni, ormai è noto, sono tante le manifestazioni di protesta organizzate sul territorio, l’ultima proprio questa mattina, con molte famiglie che hanno deciso di non mandare i propri figli a scuola in segno di solidarietà nei confronti dei bambini diversamente abili, i quali, in assenza del servizio Aec, sono impossibilitati a frequentare le lezioni in sicurezza (altissima in questo caso l’adesione: stime parlano del 52% ad Ardea 3 e il 68% ad Ardea 1).
L’incontro di questo pomeriggio tuttavia ha avuto lo scopo principale di mettere al corrente le famiglie degli Istituti comprensivi di riferimento che fanno capo al dirigente scolastico Eufemi – presenti comunque alcuni rappresentanti dell’IC Ardea 2 – di quanto sta accadendo dall’inizio del 2018 in merito all’Aec. “Qualora il servizio non venisse ripristinato a breve ci sarebbero gravi ripercussioni per l’intero sistema scolastico e non solo per le famiglie direttamente coinvolte, che ovviamente sono le più colpite”, ha sottolineato il Preside dopo un breve focus sull’importanza fondamentale della figura dell’assistente educativo culturale nella scuola.
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