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Ardea, il Comitato di Quartiere contro il degrado: incontro al Comando dei Carabinieri

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assunzioni comune di Ardea

Sotto i riflettori, nell’ultimo periodo, sembra esserci il degrado dilagante di Ardea. Furti e problemi di microcriminalità sembrano diventati all’ordine del giorno.
Per questo motivo, il Presidente del Comitato di Quartiere di Nuova California, Piero D’Angeli, si è recato presso il Comando dei Carabinieri di Anzio. Lì ha incontrato il Capitano Buschittari per parlare dei problemi che affliggono la città.

Il Comunicato stampa del Comitato di Quartiere

“Ieri pomeriggio come Presidente del Comitato di Quartiere, e come referente di zona per l’associazione controllo di vicinato, sono stato ricevuto al Comando Carabinieri di Anzio. Era presente il Capitano Buschittari che ringrazio per la sua disponibilità e altre due persone che mi hanno accompagnato.

L’incontro è stato pianificato per parlare di quello che sta accadendo ormai da diverse settimane nel nostro quartiere, e anche in tutta Ardea. Furti e degrado ormai sono all’ordine del giorno, anche ieri sera c’è stata una nuova rapina in un noto supermercato di Nuova Florida, il vaso è ormai colmo, e qualcosa di molto forte va fatta.

Ripenso alla grande occasione persa che abbiamo avuto Il 24 novembre scorso, potevamo levare alta la voce del dissenso, si manifestava per la sicurezza, e per sicurezza si intende anche quella stradale. Si manifestava per chiedere di poter vivere in un quartiere migliore. Eravamo forse 300 persone su 15.000 residenti solo a Tor San Lorenzo. Gente che ci guardava inorridita dalle finestre, chi dai lati della strada, chi si divertiva a prenderci per il culo sui social, solo perché pensavano che la manifestazione fosse contro i 5s, come se questa amministrazione fosse immune da critiche.

I problemi e le soluzioni

Durante l’incontro si è parlato di come arginare il profondo degrado in cui versa Ardea, che chiaramente “attrae” notevolmente chi vive di espedienti. Abbiamo esposto una serie di fatti che sono accaduti nelle ultime settimane, di come i cittadini sono costretti a “sopravvivere” barricati nelle proprie case per paura di essere “visitati” durante le ore notturne, abbiamo segnalato i finti dipendenti enel che girano nel nostro quartiere insultando e minacciando le persone che non li fanno entrare in casa, abbiamo segnalato le decine di macchine abbandonate in diverse vie, tutte prive di assicurazione, cosi come tutti quei personaggi che girano indisturbati in tutte le ore guardando con insistenza nelle nostre proprietà.

Il Comandante chiaramente era a conoscenza dei tanti problemi che affliggono Tor San Lorenzo, e in particolare di tutto quello che accade nel territorio di Ardea. Ci ha rassicurato che nei prossimi giorni alzerà il livello di attenzione dei suoi militari, specialmente nelle ore notturne. Inoltre, ci ha chiesto di segnalare tempestivamente ogni situazione dubbia o di pericolo che vediamo. Cercherà di far girare una macchina di servizio il più possibile per cercare di arginare tutti quei fenomeni di cui siamo testimoni quotidianamente. Abbiamo affrontato anche il problema dell’attività commerciale nei pressi del “patio” dove si continua a bere indisturbati durante tutta la giornata.

E’ stato un incontro estremamente cordiale e propositivo, non ci ha promesso miracoli, ma sicuramente un impegno maggiore. Il Capitano ha consigliato (come avevo fatto anche io diverse settimane fa) di scaricare un’applicazione sul nostro telefono che si chiama “Where ARE U” che permette di segnalare una emergenza, essendo collegata alle Centrali Uniche di Risposta del NUE 112 della Lombardia e di Roma per il distretto 06.

L’App “Where ARE U”

Permette di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione esatta del chiamante.
Il NUE 112 è il numero unico di emergenza europeo a cui richiedere l’intervento di Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Soccorso Sanitario. L’eccezionalità di questa app sta nel fatto che “dialoga” con il sistema informativo della Centrale Unica di Risposta NUE 112 permettendo una localizzazione puntuale anche nei casi in cui il chiamante non sa o non è in grado di fornire dati precisi sulla sua posizione.

L’app rileva la posizione tramite GPS e/o rete dati e la mostra sul telefono; al momento della chiamata la posizione viene trasmessa tramite rete dati o tramite SMS se la rete dati non è disponibile. Il doppio canale di trasmissione assicura sempre l’invio della posizione ogniqualvolta sia possibile effettuare una telefonata.
L’app consente di effettuare volontariamente una chiamata muta; con appositi pulsanti è possibile segnalare il tipo di soccorso richiesto.”

 
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