In questa domenica di sole, intorno alle ore 16:00, alcuni cittadini di Ardea, hanno deciso di far sentire la loro voce. La situazione rispetto al manto stradale è diventata insostenibile, e per questo motivo, una quindicina di persone, hanno svolto una manifestazione pacifica autorizzata fin sotto casa del Primo Cittadino, Mario Savarese, il quale però non ha avuto la reazione sperata, anzi.
L’arrivo dei Vigili
Una quindicina di persone, tra le quali paio con le carrozzine e i loro bimbi, si sono raccolte per protestare pacificamente e mantenendo il distanziamento sociale, muniti di buona volontà e qualche foglio di carta con scritte le problematiche della città. La manifestazione era stata autorizzata qualche giorno fa dal Comando provinciale di Anzio, pertanto era in regola. Giunti sotto casa del Sindaco, i cittadini lo hanno invitato a un confronto pacifico, ma dal cancello è uscita una persona, esordendo che quella fosse proprietà privata e che dovevano andare via, per poi rientrare nell’abitazione sbattendo la porta. Nonostante lo sgomento, le persone lì presenti non si sono arrese attendendo il Sindaco per ben 2 ore invitandolo a uscire e a parlare. Poco dopo la richiesta, si levato in volo un drone sopra le teste dei manifestanti ed è giunta sul posto una pattuglia dei Vigili, i quali hanno verificato che la manifestazione fosse autorizzata. A esito positivo, l’unica cosa che hanno potuto fare è stato attendere accanto ai manifestanti. Poco dopo, ancora più scoraggiati, hanno deciso di andare via, senza risposte, ma con tanta amarezza e delusione per il comportamento del Sindaco definito “poco professionale rispetto al ruolo che ricopre”.