ll primo cittadino di Ardea Mario Savarese ha accettato il nostro invito a percorrere insieme le strade del territorio per valutarne le condizioni. Nel corso di questo insolito tour, durato quasi due ore, il Sindaco non si è sottratto alle nostre domande fornendo la sua personale spiegazione dei fatti sul perché la città di Ardea sia giunta a questo punto. Il quadro che ne è emerso è infatti desolante: quasi nessuna strada è in condizioni quantomeno accettabili e fare il conto delle situazioni specifiche d’emergenza è davvero arduo.
In pratica tutti i 72km circa del territorio andrebbero riasfaltati completamente. Da quello che abbiamo potuto constatare poi i pericoli per la pubblica incolumità sono elevatissimi, specie per i ciclomotori; alcune strade sono peraltro prive di illuminazione e di notte, o con la pioggia, evitare i crateri diventa un’impresa praticamente impossibile.
Talvolta poi procedere a passo d’uomo nemmeno serve: occorre ‘entrare’ nella buca sperando di uscirne illesi. «Purtroppo è l’unico modo per attraversare certe strade», ci dice proprio il Sindaco che però ammette: «Tutto questo non è normale». Tra Ardea e Tor San Lorenzo, magra consolazione, si salvano solo i brevi tratti a competenza dell’ex provincia. Per il resto è un vero disastro: Via Alessandria, Via Monti Di Santi Lucia, Via delle Salzare, Via Laurentina, Via di Campo Selva, Via Terni, Via Pavia, Via Modena, Largo Udine, Via Venezia, Via Novara, Viale Tor San Lorenzo, Via Dora Baltea, Via Siena Via Tanaro, Piazza del Patio, Via Nuoro, Viale Nuova Florida, Via Padova, Via Merano sono solo alcune delle vie costellate da voragini. E l’elenco non finisce di certo qui.
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