Ancora problemi relativi ai pagamenti dei dipendenti dell’Igiene Urbana ad Ardea. Lo denuncia il Sindacato nazionale della Fiadel attraverso il portavoce Proietti Sandro che fa appello al Sindaco Mario Savarese per risolvere la situazione.
“I dipendenti in questi giorni lavorano tristi e sconfortati”, fa sapere il sindacalista. “Del resto gli operai devono ancora prendere lo stipendio di ottobre che doveva essere pagato entro il 15 novembre mentre entro il 15 dicembre deve essere pagato lo stipendio di novembre, senza parlare della tredicesima di cui non si sa nulla”, prosegue Proietti che poi conclude: “Tra poco è Natale e sui soldi dovuti regna l’incertezza”.
Il Comune di Ardea, dal canto suo, ha più volte ribadito nei mesi scorsi di essere in regola con i pagamenti nei confronti della ditta rivendicando perfino di vantare dei crediti nei confronti della stessa; il Sindacato tuttavia lamenta anche difficoltà nell’interfacciarsi proprio con l’amministrazione di cui vorrebbe una presenza più incisiva nella vicenda. Non solo: secondo Proietti altri problemi deriverebbero dalla lentezza con cui gli uffici comunali lavorerebbero le pratiche – ed in particolare quelle relative ai pagamenti alla ditta – dovuti ai continui cambiamenti di personale negli uffici.
Su quest’ultimo punto l’amministrazione comunale di Ardea precisa che in effetti alcune pratiche, ma parliamo di importi minori, sono rimaste inevase proprio a causa di alcuni cambiamenti avvenuti nel personale (in termini di mansioni svolte da dipendenti comunali assegnati ad altri incarichi, ndr) dell’ufficio preposto; “ciò però non può spiegare i ritardi nell’erogazione degli stipendi”, precisa ancora il Sindaco, il quale, nel rispondere seppur indirettamente al Sindacato, ribadisce in conclusione non solo la regolarità dei pagamenti effettuata dall’ente ogni mese del canone previsto (circa 300mila euro) ma anche un aumento dell’efficienza con la quale le pratiche stesse vengono lavorate dagli uffici preposti. Per ciò che riguarda invece le fatture rimaste pendenti, assicura l’ente, “entro pochi giorni verranno liquidate”.