Questa mattina si è tenuta una video conferenza di presentazione del progetto “Fuoriclasse”, coordinato dall’associazione Save the Children.
L’incontro virtuale è stato presentato e moderato dall’Assessore alla Cultura del Comune di Aprilia, Elvis Martino, e ha visto gli interventi di alcuni dirigenti scolastici come: Enrico Raponi, Rafaela Fedele, Giuseppina Fedele, Ciro Scognamiglio.
Questi sono i presidi che hanno accolto il “Fuoriclasse” nei loro plessi.
Il progetto è nato con l’intento di contrastare la dispersione scolastica e da diversi anni si realizza negli istituti scolastici di Aprilia.
L’assessore Martino “Questo progetto rappresenta anche un mio orgoglio personale, perchè inizia qualche mese dopo il mio assessorato e ha visto Aprilia, insieme ad altre città come Milano Napoli e altre 34 in tutta Italia, ad accogliere l’intervento di Save the Children nelle scuole.
Quello della dispersione scolastica è un problema diffuso ovunque ed esiste anche ad Aprilia. Dal 2018 con una partenza con gli istituti Matteotti e Toscanini, con i finanziamenti della Bolton, si è potuto recuperare un’aula della scuola Matteotti, dove realizzare il centro educativo. In due anni abbiamo allargato il giro ad altri due istituti e abbiamo aumentato a 15 il numero di educatori e nella confronto nazionale sono numeri importanti.
Noi come amministrazione, con sforzo economico minimo, ci siamo presi la responsabilità di essere lungimiranti nel captare l’occasione. “
Così durante gli interventi dei rappresentanti dell’associazione mondiale, dottor Giuseppe Candela e la dott.ssa Rita Fiorentino, che rappresentano l’esperienza sul nostro territorio.
Candela di Save the Children ha testimoniato sulla necessità di Fuoriclasse, vuole essere uno strumento utile per chi lavora con la scuola, interfacciandosi con le problematiche dell’istruzione. Una pandemia mondiale mina il sistema scolastico.
“noi non abbandoneremo i ragazzi, anche in caso di lockdown, attraverso supporti telefonici, online evitando che si bambini rimangano isolati. Ci sono bambini che vivono in povertà assoluta e i dati italiani, rispetto a quelli europei, sono sconcertanti: essi non hanno computer e tablet, per cui è impossibile praticare la didattica a distanza. C’è stata una dispersione scolastica digitale spaventosa, in questo periodo.”
Rita Fiorentino, rappresentante sul territorio apriliano di Psyplus, partner di Save the Children in Fuoriclasse, ha realizzato un profilo sulle priorità che si pongono nel progetto, che vanno a convogliare in un obbiettivo assoluto: il benessere scolastico.
Sono vari gli interventi con vari professionisti: psicologici, educatori che intervengono sul campo.
L’importante conferenza dà un bel sperare i bambini di adesso, che avranno l’opportunità di essere adulti più preparati, competenti, sicuri di sè e con “pari” opportunità anche per i meno fortunati.
Marina Cozzo