Era stato sospeso dall’Ordine dei Medici per non essersi vaccinato contro il Covid-19 nonostante avesse chiesto l’esenzione per motivi personali. Il fatto era avvenuto a fine novembre, ma da qualche giorno è stato reintegrato e trasferito a una nuova mansione, in modo da non avere contatti con il pubblico. Questa è la vicenda di un medico di Aprilia, il dottor Angelo Casciano. Ma i pazienti non ci stanno e protestano davanti alla ASL.
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Medico non vaccinato sospeso e reintegrato: il fatto
Era fine novembre quando il dottor Angelo Casciano aveva chiesto l’esenzione per il vaccino anticovid. Non l’aveva ottenuta e, così, poiché non vaccinato, era stato sospeso dall’Ordine dei Medici. Da qualche giorno, però, è stato reintegrato: è stato destinato, tuttavia, a un altro incarico, che non preveda il contatto con il pubblico. Questo perché la legge prevede un incarico di questo tipo per tutelare sia la sua salute sia quella dei pazienti. Così il dottor Casciano è stato trasferito a Sabaudia, dove lavora già da qualche giorno in un centro di ascolto provinciale del Servizio di Continuità essenziale.
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La protesta degli assistiti
Ma gli assistiti dal dottore non ci stanno: si presentano così, questa mattina, davanti alla sede dell’ASL di Aprilia per manifestare contro la decisione e chiedere che venga reintegrato come medico di famiglia. Un’opzione al momento impossibile, come spiega il direttore del distretto Latina 1 (dottor Belardino Rossi), proprio per i motivi sopra citati. Il direttore ha anche aggiunto che si tratta di una situazione momentanea e che gli assistiti possono, nel frattempo, rivolgersi ad altri 15 dottori.