Ieri si è svolto, presso il Parco Europa del Quartieri Toscanini di Aprilia, “Pranzo per l’Eritrea” che ha richiamato tantissima gente mossa dallo scopo conviviale, ma anche di beneficenza alla base dell’incontro.
L’evento è stato organizzato da un gruppo di amici apriliani dell’Eritrea, in prima fila l’avvocato Ada Bruno cui abbiamo chiesto come le sia venuta l’idea di una simile manifestazione con scopo benefico:
“Tutto cominciò alle superiori, quando arrivò da Asmara il professore di ragioneria. Ci parlava di quel paradiso che è Asmara e cominciai ad interessarmi, a cucinare zighini, a indossare gli abiti ed.i gioielli tradizionali, grazie alla presenza, ad Aprilia, di amici Italo-eritrei ed italo-etiopi, figli di padre italiano e di mamma del luogo.
“Sono popolazioni bellissime, soprattutto le donne, tra le.più belle del mondo. Di origine semita. Di religione copta, prevalentemente.
In fondo il mondo é iniziato in Etiopia. I resti della prima donna sino stati trovati lì. Siamo tutti africani …”
Il ricavato del pranzo sarà devoluto ad una missione di Asmara, gestita da suore comboniani che si occupano del sostegno a persone bisognose.
Questa splendida manifestazione interculturale apriliana-eritrea svoltasi festosa tra la cerimonia del tè e l’incenso, si coniuga perfettamente in prossimità della giornata mondiale del rifugiato, che si celebrerà il 20 giugno prossimo.
Marina Cozzo