Non tutti sanno che le detrazioni fiscali possono essere usufruite anche per l’acquisto di impianti di allarme per la propria casa (o sistemi antifurto), e – sulle parti in condominio – sia il nuovo allarme sia l’eventuale sostituzione di componenti dell’impianto vecchio. Ma chi può usufruire delle detrazioni? E come fare?
Chi può usufruire delle detrazioni
Come ci ricorda Sicurezza Point (clicca qui per saperne di più), possono usufruire delle detrazioni tutti i contribuenti che sono assoggettati a Irpef. In particolare, il bonus può essere ricondotto ai proprietari, ai titolari di un diritto reale di godimento e agli inquilini di un immobile, purché effettuino delle operazioni di ristrutturazione del proprio immobile, che contemplino anche l’installazione di un sistema antifurto o allarme, o la sostituzione di un vecchio con un nuovo.
Quali sono le spese che rientrano nell’agevolazione
Stando a quanto fornisce un recente chiarimento dell’Agenzia delle Entrate, possono rientrare nelle agevolazioni non solamente le spese per l’acquisto dei materiali di impianto di allarme, quanto anche le spese per la progettazione e per le altre prestazioni di natura professionale che sono connesse all’allarme casa, il compenso che è corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti, e l’IVA.
Come è possibile ottenere le detrazioni fiscali
Ottenere le detrazioni fiscali per l’installazione di un nuovo antifurto o di un sistema di allarme è molto semplice. È infatti sufficiente effettuare un bonifico bancario “parlante”, nel quale deve essere indicato il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o la partita IVA di chi beneficia del bonus.
Unitamente, nella dichiarazione dei redditi andranno indicati i dati castali dell’immobile nel quale sono installati gli impianti, conservando ed esibendo tutti i documenti relativi anche ai lavori nel caso in cui venga domandato.
Ricordiamo infine che sui lavori di manutenzione – ordinaria o straordinaria – realizzati su fabbricati a prevalente destinazione a titolo di abitazione privata, l’IVA è ridotta al 10%.
Se desiderate saperne di più e valutare caso per caso se anche i vostri lavori di installazione di un sistema d’allarme o antifurto rientrano nel recinto di quelli agevolabili,, vi consigliamo comunque di contattare un esperto tecnico installatore, che vi chiarirà ogni specifico dubbi in tal senso. In alternativa, potete proporre uno specifico quesito all’Agenzia delle Entrate, specificando in maniera precisa e approfondita la natura della richiesta di assistenza.
