Andare al mare ai tempi del Coronavirus, come sarà? C’è chi, in vista dell’arrivo della bella stagione, sta iniziando a chiedersi come sarà quest’anno rilassarsi al mare, farsi un tuffo, prendere la tintarella. Quello che è certo è che in questi mesi abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini per fronteggiare il Covid-19 e che anche andare al mare sarà diverso dal solito. Le misure restrittive emanate dal Governo, infatti, sono state prolungate fino al 3 maggio, ma non si può e non si deve ritornare immediatamente alla normalità. Bisognerà continuare ad essere prudenti e cauti e a mantenere tutte quelle regole di igiene e di distanziamento sociale nella vita di tutti i giorni. Anche al mare. Anche in spiaggia.
“Andremo al mare questa estate. Stiamo lavorando per far sì che possa essere cosi” – ha dichiarato a Rai News il Sottosegretario al Mibact, Lorenza Bonaccorsi, con delega al turismo. Ma allora come sarà l’estate 2020? Come sarà il ritorno in spiaggia? Si ipotizza, come riporta Il Messaggero, un distanziamento di circa 3 metri tra un ombrellone e l’altro e barriere di plexiglass. Gli accessi alla spiaggia, molto probabilmente, saranno scaglionati e in ogni dove ci saranno dispensatori di igienizzanti.
Lorenza Bonaccorsi ha spiegato che stanno studiando per favorire lo sviluppo di un ‘turismo di prossimità’ che fa sì che non si creino assembramenti. Insomma, una cosa è certa: anche al mare e in spiaggia dovremo mantenere tutte le distanze di sicurezza perché, come ha dichiarato anche la Bonaccorsi: ‘Stiamo lavorando dal punto di vista degli atti amministrativi necessari per gli stabilimenti, immaginando una serie di normative prese con il comitato tecnico scientifico, che contemplano l’ipotesi di un distanziamento‘ .