E’ sciopero nazionale dei servizi ambientali lunedì 8 novembre e anche i lavoratori Ama, la società di raccolti di rifiuti della Capitale, incroceranno le braccia. La protesta durerà per l’intera giornata e riguarderà tutti i turni di lavoro, uno sciopero indetto dalla FP CGIL che si è fatta portavoce di chi lavora nei servizi ambientali.
Ama, sciopero a Roma 8 novembre 2021: a rischio la raccolta dei rifiuti
“Non vogliamo e non possiamo davvero pensare che il contratto nazionale possa essere immaginato come strumento di precarizzazione e flessibilità senza regole, capace di concorrere solo con delle brutte pratiche che accadono sempre più spesso in alcune aree del Paese. Non possiamo permettere che si mettano in discussione le tutele per lavoratrici e lavoratori” -si legge sul sito ufficiale della FP CGIL. Il Sindacato per i lavoratori chiede, tra le tante cose, un’evoluzione delle condizioni di lavoro per tutelare la salute degli operatori, lo sviluppo delle norme sul mercato del lavoro, un CCNL unico e di filiera attraverso l’allargamento del campo di applicazione verso gli impianti di riciclo.
“Riconoscere il diritto al rinnovo del contratto a questi lavoratori, soprattutto dopo il servizio svolto nel corso della pandemia, è doveroso. Ed è ancora più urgente perché riguarda gli addetti di un settore strategico, che sarà valorizzato dagli investimenti europei legati al Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. È per queste ragioni, per riconoscere quanto spetta alle lavoratrici e ai lavoratori, che con lo sciopero dell’8 novembre si segnerà il passaggio di una vertenza che andrà avanti finché non raggiungeremo un esito positivo”, concludono Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel in una nota.
Sciopero Ama Roma 8 novembre 2021
Quella di lunedì, quindi, sarà una giornata nera, ma non solo nella Capitale dove saranno coinvolti circa 7 mila operatori. A Roma potrebbe essere a rischio la raccolta dei rifiuti, la pulizia delle strade e potrebbero esserci sospensioni o riduzioni di servizio, anche se quelli essenziali (come la raccolta di rifiuti prodotti da casa di cura, ospedali, caserme, comunità e così via) dovrebbero essere assicurati. A causa dello sciopero, però, come si legge sul sito Ama, il servizio presso gli sportelli TARI potrebbe subire dei rallentamenti.