Le parole del Presidente
Ieri si sono svolti i festeggiamenti per il 30° anniversario della fondazione di una delle più antiche associazioni culturali di Aprilia: l’Assinarch.
Una importante tappa raggiunta con un rinnovato e più attento spirito ai problemi di Aprilia da parte di tutti gli associati.
Infatti, fra le iniziative in corso, c’è quella di un bando di concorso di idee per il centro urbano che possa riqualificare e valorizzare gli spazi e la memoria storica di Aprilia.
E’ un impegno importante al quale gli architetti e gli ingegneri dell’ASSINARCH si stanno dedicando con grande passione.
E’ importante però, come ci ricorda il Presidente l’ingegner Marco Raffaelli “avere sempre un colloquio con l’Amministrazione e le altre associazioni operanti su territorio.
“E’ stata una bella festa, più che altro una cena tra amici animati dalla stessa voglia di ritrovarsi in gruppo per cercare di partecipare attivamente alla vita sociale, culturale e costruttiva della città.
La serata si è svolta in serenità, ricordando alcuni periodi vissuti durante questi 30 anni di attività e ricordando con commozione un nostro caro amico scomparso da non molto tempo, Mimmo Margherita, con il quale abbiamo condiviso gran parte dell’attività associativa sin dalla sua nascita.
È stato unanime l’intento di ripartire con impegno e passione.”
L’associazione professionale nasceva il primo giugno 1987 per la volontà di architetti e ingegneri di Aprilia, con il comune scopo di individuare ed approfondire, tramite l’esperienza professionale, le tematiche culturali nel rapporto con la città, promuovendone le necessarie iniziative.
La regola fu subito chiara: la rappresentanza dell’Associazione sarebbe passata ogni due anni ad un ingegnere e ad un architetto. Infatti il primo presidente fu l’ing. Calogero Santangelo al quale successero l’arch. Giovanni Brilli, l’ing. Massimo Di Marco, l’arch. Francesco Tinto, l’ing. Nazareno Ferracci, l’arch. Mimmo Margherita, l’ing. Calogero Santangelo (bis), l’arch. Cataldo Cosentino, l’ing. Maurizio Consolandi, l’arch. Michele Magliocchetti, l’ing. Gianluca Brilli, l’arch. Roberto Nuti e l’ing. Marco Raffaelli che ne è tutt’ora il Presidente.
L’ASSINARCH è stata sempre presente nelle vicende importanti della storia cittadina contribuendo fattivamente alla promozione di eventi culturali e di interesse sociale ed economico. Fra le iniziative più importanti ricordiamo la valutazione urbanistica del cosiddetto “piano Vittorini” e l’effetto sull’economia locale negli anni 90 con l’attuazione dei comparti edificatori che attendevano dagli anni 70 .
Marina Cozzo