L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le ultime novità riguardanti il modello 730 che si riferisce all’annualità precedente a quella in corso, quindi al 2023.
Vediamo come compilare correttamente il modello e quali sono i documenti necessari per farlo.
Modello 730, come compilarlo correttamente
Qualche giorno fa l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato tutte le novità che riguardano il modello 730 per la dichiarazione dei redditi del 2024. La scadenza per la presentazione del 730 è il 30 settembre del 2024. Giocando d’anticipo, vediamo nel dettaglio come compilare il modello e quali sono i documenti richiesti.
Innanzitutto, è bene ricordare che le principali novità contenute nel modello 730 sono diverse:
- è stata prorogata al 2023 l’esenzione ai fini IRPEF dei redditi agrari e dominicali e agrari di coltivatori diretti e imprenditori agricoli;
- è riconosciuta una detrazione del 50 % dell’IVA pagata nel 2023 per l’acquisto di abitazioni di classe energetica A o B;
- il limite massimo di spesa per la detrazione dell’acquisto di mobili o elettrodomestici è di 8mila euro;
- le spese sostenute nel 2022 che rientrano nel Super bonus possono essere ripartite in 10 rate;
- per il lavoro sportivo è prevista una detassazione massima di 15mila euro;
- la detrazione per il comparto difesa e sicurezza è corrisposta ai lavoratori con un reddito inferiore a 30.208 euro;
- le detrazioni per i figli a carico spettano solo per i figli di 21 anni o più e non sono più previste le detrazioni per i figli minorenni, vista l’entrata in vigore dell’assegno unico.
A partire da quest’anno si può utilizzare il modello 730 per dichiarare alcune forme di reddito per le quali era previsto, in precedenza, il modello REDDITI PF.
A chi è destinato il modello 730 e quali documenti servono
Per il modello 730 del 2024 è prevista la possibilità di compilare la versione “senza sostituto d’imposta” e si può inoltrare la richiesta direttamente all’Agenzia delle entrate, a prescindere se siano presenti o meno un ente pensionistico o un datore di lavoro. Il modello 730 è fruibile anche da lavoratori dipendenti e/o pensionati per cui il reddito si determina in base alla retribuzione convenzionale, da lavoratori dipendenti che percepiscono indennità di mobilità o altre integrazioni salariali, sacerdoti, persone impiegate in LSU, personale scolastico con contratto a tempo determinato, lavoratori con contratto a tempo determinato per un periodo inferiore a 12 mesi e ai titolari di cariche pubbliche elettive.
Per presentare il modello 730, sono necessari i seguenti documenti:
- Per i lavoratori domestici, come colf e badanti, è richiesta l’attestazione del datore di lavoro contenente le somme corrisposte;
- certificazione unica;
- codice fiscale personale e del coniuge;
- codice fiscale ei figli e/o familiari a carico;
- carta d’identità valida.