Fiumicino. Belle novità in vista per chi è alla ricerca di un lavoro, un impiego o semplicemente vuole cambiare quello corrente e dare, così, una svolta alla sua vita. Il giorno 19 maggio, infatti, aprirà al pubblico la nuova area di imbarco A dell’aeroporto di Fiumicino, una struttura enorme per chi non ne fosse al corrente.
Apre la nuova area di imbarco a Fiumicino
Parliamo di un complesso organizzato su 3 piani per 37mila metri quadrati e che apporterà ulteriori 23 nuove porte di imbarco. Parallelamente, aumentando di oltre sei milioni il numero dei passeggeri che potranno transitare da e verso la Capitale durante l’arco di un anno.
La struttura di tre piani
Si tratta di una struttura non da poco. Infatti, come fatto notare anche da Repubblica, ci sono voluti quasi 400 milioni per vederla realizzata, i lavori sono iniziati alla fine del 2017 ma poi si erano interrotti a causa del lockdown a marzo 2020. Nella costruzione della struttura sono stati impiegati in totale almeno un migliaio di operai, e oltre cento imprese coinvolte negli appalti di costruzione. Su tre piani presenti, anche uno tecnico, per gli impianti di riscaldamento, i cavi e le reti idriche.
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Oltre 10.000 posti di lavoro previsti
I lavori non sono di certo stati una passeggiata, ma ormai sono stati finalmente portati a termine. L’inaugurazione della struttura porterà in dote almeno 100 assunzioni dirette in Aeroporti di Roma fra addetti alla pulizia, servizi di handling e assistenza ai passeggeri. Sono previsti, tra gli altri, anche 10mila posti di lavoro nell’indotto che ruota intorno al nuovo molo, fra negozi, servizi aeroportuali, operatori turistici. Insomma, un’occasione bella ghiotta per chi stesse cercando lavoro.
La data dell’inaugurazione
La struttura di tutto rispetto, verrà ufficialmente aperta al pubblico per l’inaugurazione a partire dal giorno 18 maggio e sarà operativa già a partire dal giorno successivo. Oltre a ciò, sono previsti per il mese di luglio anche dei lavori per riqualificare un’altra area di imbarco del T1 con almeno dieci porte di imbarco, che risale ormai agli inizi degli anni Novanta. Non ci rimane che attendere la fatidica data, e le offerte di lavoro che ne conseguiranno.