Sergio Lepri. Un pezzo di storia, di politica e di cultura italiana oggi ci abbandona con la morte di Sergio Lepri, direttore dell’agenzia Ansa dal 1961 al 1990, è morto a Roma all’età di 102 anni. Nacque a Firenze, in quell’ormai lontano 24 settembre 1919. Giornalista professionista dal 1945. Ha vissuto tutto l’inteso novecento italiano a partire soprattutto dalla Seconda Grande Guerra.
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Sergio Lepri: una lunga carriera al servizio del Paese
Una carriera lunga, intensa, al servizio del Paese. Capo del Servizio stampa della Presidenza del Consiglio nel governo Fanfani dal 1958 al 1959; direttore dell’agenzia Ansa dal 1961 al 1990 e docente di Linguaggio dell’informazione presso la Scuola di giornalismo dell’Università Luiss dal 1988 al 2004. Assieme al ricordo, alla lezione di verità e al rimpianto in moltissimi giornalisti suoi discepoli, ormai ai vertici di giornali, radio, tv e on line, lascia anche una eredità tangibile fatta di manuali di linguaggio e di stile per l’informazione scritta e parlata. “Ciò che dà un senso alla vita, lo dà anche alla morte” è sicuramente la definizione di Antoine de Saint-Exupéry che più si attaglia alla statura storica e alla testimonianza di giornalismo di Sergio Lepri. Tutti i professionisti del mondo dell’informazione si stringono intorno a questa perdita incommensurabile, ma che ha lasciato una forte eredità per i posteri che decideranno di seguirne l’esempio.