Un indagine condotta dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Ostia in collaborazione con i commissariati Esposizione e Spinaceto e del Reparto Prevenzione Crimine, ha portato un giovane cittadino albanese ad essere arrestato per ben due volte nel giro di due mesi, prima per il reato di rapina e poi per quello di evasione.
La storia è iniziata nell’ottobre scorso.
Una ragazza, mentre stava comprando dei biglietti all’interno della stazione di Acilia, è stata circondata da un gruppo di ragazzi che, dopo averla spinta a terra, l’hanno colpita con calci e pugni, rapinandola del portafogli.
L’immediato intervento degli agenti dei commissariati Esposizione e Spinaceto aveva permesso di bloccare ed arrestare, per rapina in concorso e resistenza, uno dei componenti della banda, appunto il 23enne di origine albanese identificato per T.M., al quale era stata applicata la misura degli arresti domiciliari.
L’acquisizione delle immagini dalle telecamere di videosorveglianza all’interno della stazione, avevano consentito poi agli investigatori del commissariato Lido di individuare e denunciare gli altri tre componenti della banda, una ragazza ed altri due giovani.
E veniamo all’epilogo della storia terminata ieri con il nuovo arresto di T.M. ad opera degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Toscana.
Gli agenti, nel corso del pattugliamento, hanno individuato il 23enne insieme ad un’altra ragazza ed hanno deciso di controllarli.
Fermati, i due sono stati trovati in possesso di hashish e marijuana. Gli agenti poi, all’atto della completa identificazione del giovane, hanno scoperto che lo stesso era destinatario della misura degli arresti domiciliari.
Per T.M., sono così scattate di nuovo le manette per il reato di evasione e resistenza a pubblico ufficiale, oltre alla sanzione amministrativa per il possesso di sostanza stupefacente.