Brutta storia tra Nettuno e Gaeta, dove un anziano disabile è stato derubato di tutti i suoi soldi da una badante, una 52enne di Nettuno.
La donna lo scorso agosto era riuscita a farsi assumere da un uomo di 68 anni, disabile al 100% in quanto cieco, per aiutarlo in casa e fornirgli l’assistenza necessaria ma, invece di rendergli la vita più agevole, in soli pochi giorni è riuscita ad accedere al suo conto in banca attraverso l’uso improprio del suo bancomat e a ripulirlo completamente, sottraendogli attraverso i furti in casa e l’utilizzo della carta di credito dell’uomo, più di 6000 euro, per poi licenziarsi e tentare di farla franca.
I FATTI
La donna, approfittando dei problemi di vista del suo datore di lavoro, aveva infatti messo mani nel portafogli dell’uomo, sottraendogli non solo i soldi contanti, ma anche il bancomat con il relativo pin, che il 68enne aveva incautamente lasciato all’interno.
Aiutata da un complice, un uomo di 37 anni di Genzano, ha iniziato a utlizzare la carta per diversi prelievi arrivando praticamente a prosciugargli il conto, nella speranza che l’anziano non se ne accorgesse.
Ma l’uomo, resosi conto della truffa subita, ha allertato i carabinieri di San Felice Circeo, che hanno ricostruito i movimenti del bancomat del 68enne, che nel frattempo era stato rimesso al suo posto prima che la badante si licenziasse.
Nonostante le accortezze adottate dalla donna e dal suo complice per non farsi identificare e non farsi quindi rintracciare, l’accurato lavoro dei carabinieri ha fatto risalire ai due, che sopo stati denunciati con l’accusa di utilizzo indebito di carte di credito e di furto in abitazione aggravato e continuato.