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5 consigli per scegliere l’ascensore più adatto

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L’ascensore può essere considerato una grande comodità o una necessità. Un impianto di sollevamento in condominio infatti consente sia di muoversi da un piano all’altro senza fatica, facilitando il trasporto della spesa, di mobili e di qualsiasi oggetto pesante, sia di eliminare le barriere architettoniche, che rappresentano un ostacolo insuperabile per le persone problemi di mobilità, a partire da disabili e anziani.

Negli ultimi anni, anche grazie ai contributi statali, è stato fatto molto per favorire l’installazione di ascensoriallo scopo di rendere meno impegnativa la quotidianità delle persone con difficoltà motorie, ma molto c’è ancora da fare, se si considera che il parco abitativo italiano richiede ancora numerosi interventi. La maggior parte degli edifici del nostro Paese è stata costruita prima degli anni ’70, quando non era ancora obbligatorio installare un ascensore per gli edifici oltre i 3 piani, e nelle grandi città la presenza di numerosi edifici storici è un fattore che ostacola la progettazione di nuovi impianti.

In questo articolo proviamo ad indicare alcune valutazioni da compiere, 5 consigli utili, per fare la scelta giusta.

Considerare il contesto

Come già anticipato, prima di procedere con l’installazione dell’ascensore, è importante capire il contesto. Se si vive in condominio l’intervento può essere effettuato in condivisione con i condòmini o a proprie spese. Se invece si desidera installare l’ascensore in una casa privata, si ha maggior libertà e si può personalizzare maggiormente il lavoro, sempre nel rispetto delle caratteristiche del quartiere in cui si abita.

Scegliere tra tipologie

In commercio esistono due tipologie di ascensore: interno ed esterno e per capire quali dei due scegliere, è fondamentale considerare l’effetto estetico e l’incidenza sulla struttura. Gli esterni si realizzano quando non c’è spazio interno e quindi si è costretti a realizzare una struttura lungo una delle facciate. Se parliamo di un edificio storico, abbiamo molti più limiti, perché bisogna stare attenti a non deturpare l’estetica; se invece l’edificio è più moderno, si riesce maggiormente a combinarlo senza renderlo troppo invasivo.

Accedere alle agevolazioni

Nella legge di Bilancio 2021, l’installazione dell’ascensore rientra nei cosiddetti eventi trainati del cosiddetto Superbonus 110%. Questo significa che se si stanno realizzando impianti per l’efficientamento energetico dell’abitazione o del condominio, si può inserire l’installazione dell’ascensore come intervento volto ad eliminare le barriere architettoniche e ricevere il rimborso totale della spesa

Stabilire un budget

Prima di qualsiasi installazione è molto importante stabilire un budget. Questo aiuta a escludere alcune soluzioni inaccessibili e a focalizzarsi su quelle disponibili. Gli ascensori per interno, oltre a rappresentare un’esigenza, rientrano anche negli accessori di lusso. Il costo di un ascensore interno quindi potrebbe essere molto alto e stabilire anticipatamente una forbice economica entro cui muoversi è la soluzione migliore.

Preferire soluzioni green

Una delle voci di spesa che incide per la gestione di un ascensore è, infine, quella dei consumi. Se si scelgono modelli poco performanti infatti, si rischia di avere un aumento delle bollette. Il consiglio quindi è di optare per soluzioni green che aiutano l’ambiente limitando l’uso dell’energia e anche l’economia domestica. La scelta ecosostenibile si può effettuare anche selezionando materiali riciclabili per la cabina o ottenuti da riciclo. In questo modo si riduce la produzione di materiale che diventa rifiuto ingombrante. È infine consigliato anche scegliere delle luci interne ed esterne che si accendono all’occorrenza, evitando uno spreco di energia elettrica.

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