Momenti di paura all’Ospedale di Formia: un paziente ha dato in escandescenza e, armato di spranga, prima ha minacciato poi ha tentato di aggredire il personale medico. Non contento ha distrutto il reparto covid dell’ospedale, rendendolo inutilizzabile. Il fatto è avvenuto il 1° gennaio 2022. L’individuo in questione, un ragazzo di 25 anni, aveva già precedenti di violenza: aveva aggredito un carabiniere e anche uno dei genitori.
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Aggressione all’Ospedale di Formia
Nella giornata del 1 ° gennaio 2022, a Formia, i militari della Compagnia Carabinieri di Formia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cassino, hanno tratto in arresto in flagranza di reato una persona per i reati di resistenza a incaricato di pubblico servizio, danneggiamento aggravato e interruzione di un servizio di pubblica necessità. Il provvedimento precautelare è stato adottato dai carabinieri della Stazione di Formia, in collaborazione con i militari della Sezione Radiomobile e della Tenenza di Gaeta, per le condotte illecite poste in essere nel pomeriggio del 1° gennaio all’interno dell’Ospedale di Formia e ai danni della stessa struttura nonché del personale sanitario in quel momento in servizio.
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Aggressione all’ospedale, il fatto
Nello specifico, l’uomo, un 25enne di Minturno, utilizzando una spranga di ferro, ha minacciato e tentato di aggredire personale medico dell’ospedale dove era stato trasportato poco prima in quanto trovato in stato di agitazione psicomotoria, nonché danneggiato l’area dedicata ai pazienti affetti da covid-19, rendendola inutilizzabile fino a futuro intervento di manutenzione. Decine le persone che hanno assistito agli attimi di follia e che per paura di essere aggredite si sono immediatamente allontanate dal Pronto Soccorso.
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I precedenti
Al termine delle attività di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Lanciano, così come disposto dall‘Autorità Giudiziaria di Cassino. Peraltro lo stesso soggetto è stato recentemente autore di aggressione ai danni di un militare dell’Arma dei Carabinieri, intervenuti su richiesta del genitore, vittima quest’ultimo di continue minacce e aggressioni da parte del figlio. Per l’aggressione ai danni del Carabiniere si era proceduto all’arresto e l’autorità giudiziaria applicava l’obbligo di presentazione alla p.g.
(Foto di repertorio)