L’arresto per violenza sessuale del prof di religione a Tivoli ha colto gran parte dei cittadini e anche del mondo cattolico di sorpresa. La comunità ha appreso la notizia con sgomento e incredulità. Dirigente di Azione Cattolica e insegnante di religione che anche durante il periodo della pandemia non aveva mancato di seguire i suoi alunni e le loro famiglie, seppure a distanza. Un uomo che si prodigava per i ragazzi, che non teneva conto di orari scolastici ed era impegnato nell’associazionismo. Il 46enne, infatti, era stato, come riporta La Repubblica, responsabile nazionale di Azione Cattolica Ragazzi e impegnato a coordinare le attività degli oratori, ma anche responsabile dell’ufficio scuola della Diocesi di Tivoli oltre che segretario diocesano di Azione cattolica, sempre a Tivoli. Un insospettabile, insomma…
Un insospettabile il prof 46enne che abusava dei ragazzini
E, ancora ora, si stenta a credere che l’uomo irreprensibile che si prodigava per i giovani e che per loro organizzava campi scolastici e a loro faceva doni non previsti né dovuti, sia stato l’autore di violenze sessuali nei confronti di 4 minorenni, 3 con meno di 14 anni. Un quadro che diventa forse ulteriormente raccapricciante quando la Procura scrive, nero su bianco, nel capo di indagini che il 46enne era protetto dall’immagine di persona onesta e inappuntabile che si era costruito, mentre i bambini abusati erano rimasti soli. Tanto soli al punto che quando hanno deciso di parlare, di raccontare quello che il prof gli aveva fatto, non sono stati creduti.
Troppo forte e insormontabile l’immagine che il 46enne era riuscito a costruire di sé stesso. Difficile pensare che potesse trattarsi di un ‘orco’ che abusava di minori, di quegli stessi ragazzi per i quali si prodigava. Anche i genitori hanno stentato a credere a quella verità che ora è emersa con prepotenza e che vede l’insospettabile prof in manette per violenza sessuale.
Violenza sessuale sui ragazzini: ‘Li portava in gita e abusava di loro’, arrestato prof di religione