Il 16enne, calciatore della squadra Under 16 Elite della “Tivoli Calcio 1919” era stato punito per aver dato uno schiaffo all’arbitro, un’aggressione che gli era costata 4 anni di squalifica. Una misura che è stata ritenuta eccessiva dalla Lega Nazionali Dilettanti della Federazione italiana gioco calcio che ha rivisto la posizione del giovane calciatore.
Squalifica diminuita da 4 anni a 18 mesi
La nuova disposizione prevede che il 16enne debba restare lontano dai campi di gioco fino al 24 agosto del 2024. Un provvedimento rivisto quello del Figc che ha comunicato la sua decisione con un provvedimento, il numero 176, pubblicato due giorni fa. Posizione che arriva all’indomani del reclamo presentato dal legale del ragazzo, l’avvocato Loretta Morelli, sul quale la Corte Suprema di Appello territoriale ha ridotto a 18 mesi la squalifica con le sanzioni amministrative previste.
L’aggressione all’arbitro
D’altro canto quanto successo in campo il 19 novembre scorso nella partita tra Fiano Romano e la Tivoli Calcio 1919, partita del campionato di Eccellenza maschile under 16. Una parolaccia del 16enne aveva indotto l’arbitro ad espellere il giovane che di reazione aveva dato uno schiaffo al direttore di gara, pronunciando parole offensive. Un’aggressione che sarebbe arrivata nonostante il tentativo dei compagni di squadra del 16enne di trattenerlo.
L’arbitro è ricorso alle cure del pronto soccorso del San Camillo De Lellis di Rieti dove i medici si sono pronunciati con una prognosi di 2 giorni. Non solo la vicenda ha provocato la sospensione del giovane calciatore, ma tutta la squadra ha avuto conseguenze per quel gesto: il Tivoli calcio 1919, su disposizione del giudice sportivo, è stata punita con una sconfitta contro il Fiano Romano per 0 a 3 e gli è stata comminata un’ammenda di 200 euro.
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