Prima la discussione, sorta tra due gruppi di ragazzi. Poi due di loro che iniziano a litigare. E uno dei che colpisce l’altro. Forse una spinta, oppure un pugno. Fatto sta che l’avversario cade a terra e finisce in coma.
La lite
I fatti sono accaduti la notte tra giovedì 4 e venerdì 5 agosto a Tivoli, nella centralissima piazza Giuseppe Garibaldi, a pochi passi dall’Arco dei Padri Costituenti, realizzato dallo scultore Arnaldo Pomodoro. Intorno alle 3:00 del mattino i due hanno litigato e dalle parole si è passati ai fatti.
Entrambi i giovani, un 27enne italiano di origini marocchine, residente a Guidonia, e un 35enne italiano di Tivoli, avevano bevuto. Ad un tratto il 35enne, noto agli inquirenti per spaccio, ha colpito il 27enne. Al momento i carabinieri non sanno ancora se il ragazzo abbia ricevuto un pugno o una spinta. Il 27enne cadendo ed ha sbattuto la testa. Immediatamente ci si è resi conto che le sue condizioni erano serie. Gli amici hanno chiamato i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i Carabinieri della Compagnia di Tivoli.
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27enne in coma
Il personale paramedico ha immediatamente trasferito il giovane in ospedale, dove si trova tutt’ora in stato di coma. Dopo le prime 24 ore, durante le quali il ragazzo è stato dichiarato in pericolo di vita, adesso sembrerebbe che il rischio sia stato scongiurato, ma le sue condizioni restano gravissime e la prognosi è ancora riservata.
Le indagini sono state affidate ai Carabinieri della Compagnia di Tivoli, che adesso dovranno accertare nel dettaglio quanto accaduto.
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