Terracina. Si spacciava per un sedicente avvocato, e chiamava le vittime dei suoi raggiri raccontando che i loro figli avevano accidentalmente investito un motociclista. Le vittime in questione, erano tendenzialmente anziani o categorie fragili, non in grado di verificare prontamente le notizie e i fatti di cui parlava. Il resto del gioco, poi, lo faceva l’ansia che riusciva ad innescare nelle perone. Parlava di un tragico incidente, nella necessità di dover risolvere velocemente la questione. Infine, dopo fiumi di parole e citazioni di verbali mai avvenuti, si faceva consegnare una cospicua somma di denaro. Per diverso tempo è andata avanti la truffa, finché i Carabinieri non lo hanno colto in flagranza di reato, nell’ultimo episodio a Terracina.
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La dinamica della truffa a Terracina
Anche qui, si era spacciato per avvocato ed aveva inscenato la solita regia, riuscendo a sottrarre alla vittima del luogo, un 86enne, la somma contante di euro 2.300. Un bel gruzzolo, per una semplice chiamata. Ma questa volta è stato subito intercettato: si tratta di un 62enne di origini campane, fermato nella giornata di ieri, 22 febbraio. L’arrestato, d’intesa con la Procura di Latina, è stato temporaneamente trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Terracina per poi essere messo a disposizione dell’A.G. per il rito direttissimo. Infine, la somma di denaro è stata, poi, restituita alla vittima grata per l’intervento delle forze dell’ordine.