Ancora e purtroppo un’aggressione ad un bagnino. I fatti si sono verificati nel sud Pontino, a Terracina, in provincia di Latina. Ad accendere la miccia, una richiesta di troppo da parte dell’addetto al salvataggio che non è stata accolta di buon grado.
Bagnino preso a pugni a Terracina: aveva sgridato il figlio che stava superando la boa
La tensione in spiaggia a seguito della richiesta del bagnino
Le avvisaglie nell’aria c’erano già da alcuni giorni, quando il gruppo di turisti campani in vacanza nella cittadina pontina- protagonisti della vicenda – aveva più volte sconfinato nell’area riservata al vicino stabilimento balneare a quello che li vede ospiti nelle ultime file. Un’invasione che di fatto si era concretizzata con l’impropria occupazione di ombrelloni e lettini in prima fila e che, di conseguenza, aveva costretto i legittimi abbonati a ricorrere ai titolari dello stabilimento per riappropriarsi dei lettini. Tuttavia, lo scorso pomeriggio, ecco che l’ennesima “invasione” ha fatto capolino. Il gruppetto di bagnanti è stato invitato per due volte dal bagnino a togliere i propri asciugamani ma loro, stando alle testimonianza dei bagnanti presenti sulll’arenile, si sono dimostrati indifferenti alla richiesta.
L’aggressione
È stato a questo punto che un uomo si è minacciosamente avvicinato al bagnino colpendolo al volto con una testata. Testata che ha procurato all’addetto al salvataggio una ferita alla fronte. Il ragazzo ha poi reagito, colpendo l’aggressore al viso. La situazione non è, fortunatamente, degenerata grazie all’intervento del bagnino del vicino stabilimento e delle altre persone presenti. Sul posto è poi giunta la polizia, che ha identificato gli autori dell’aggressione.
I precedenti
Non è la prima volta che sul litorale pontino si verificano dei simili episodi. Infatti, lo scorso 15 agosto sempre a Terracina un bagnino è stato aggredito dal padre di un ragazzino che poco prima lo aveva recuperato in mare. Il ragazzino si era allontanato troppo con il sup ed una volta recuperato, l’addetto al salvataggio l’ha rimproverato. Un appunto che proprio non è andato giù al padre del giovane il quale ha pensato bene di aggredire il malcapitato, che a seguito dell’aggressione subita è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere, ricevendo peraltro una prognosi di 5 giorni.