Violenza e stalking a Roma, ecco i centri e a chi chiedere aiuto. Nella Capitale, c’erano e continuano a nascerne ulteriori sportelli antiviolenza, dove le donne possono chiedere aiuto in situazioni dove sono vittime di violenza domestica e stalking da parte di ex compagni o addirittura persone con disturbi. Per poter mettersi in contatto con i centri antiviolenza di Roma, ogni donna sa che digitando il numero 1522 può farlo.
Violenza e stalking a Roma, ecco i centri per aiutare le donne
Il 1522 risulta essere il punto di sicuro per molte donne, che magari sono perseguitate psicologicamente e fisicamente e trovano problemi nel raccontare la propria storia. Eppure, solo raccontando si possono fermare quelle continue molestie, perpetrate in genere da quegli ex compagni, o mariti, che con la violenza vogliono risolvere i problemi di gelosia o non accettare la fine di una propria storia. Il numero risulta la prima ancora per denunciare la violenza di genere, in tutte le sue forme: psicologica, fisica, economica, domestica, sia all’interno che all’esterno del nucleo familiare.
Questo è un numero attivo tutto il giorno e h24, collegato peraltro al sito www.1522.eu . Sul territorio laziale, i centri antiviolenza possono essere gestiti direttamente dalla stessa Regione Lazio o il Comune. Per esempio, sul territorio capitolino tre centri antiviolenza sorgono all’interno di strutture ospedaliere, come nei casi dell’Ospedale Grassi di Ostia, il San Camillo Forlanini a Monteverde e il policlinico Umberto I nella zona de La Sapienza.
In più, a Roma ci si può mettere in contatto con quattro diversi centri d’informazione, che offrono anche il necessario supporto per uscire dalle situazioni di violenza in cui può cadere una donna. Per facilitare il contatto, ogni ragazza può contattare questi appositi centri attraverso un’email oppure addirittura scrivendo un messaggio WhatsApp. Situazioni che solo la denuncia e l’assistenza possono aiutare a far terminare.