Vespa Orientalis, torna il pericolo a Roma. La gestione di queste situazioni è sempre molto complicata: il parere dell’esperto Lunerti.
Vespa Orientalis, continuano le segnalazioni a Roma. Non si placano gli interventi degli esperti per evitare la diffusione di vespe in appartamenti e luoghi pubblici. La presenza di nidi può essere molto pericolosa. Le vespe vanno gestite in maniera diversa: sono creature fondamentali per il nostro ecosistema, ma servono gli esperti. Imbattersi in un nido di vespe è molto pericoloso. In particolare quando si rifugiano in casa, magari all’interno di pareti che non vengono considerate.
Numerosi, infatti, sono gli utenti che segnalano la presenza di “ospiti” piuttosto invadenti a cose fatte. Non si rendono conto che ormai le specie hanno fatto il nido e si moltiplicano nell’indifferenza generale. Fin quando non si odono ronzii all’interno delle strutture portanti. All’inizio si dà la colpa a vicini rumorosi, quando però il fastidio persiste si cerca di andare alla fonte. Allora entra in gioco l’esperto: Andrea Lunerti. Un riferimento nel settore che ha spiegato quanto sia meglio affidarsi a lui e a molti suoi colleghi per gestire situazioni di questo tipo.
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Andrea Lunerti, 300 regine di Vespa Orientalis a San Giovanni: l’operazione in un appartamento
L’ultimo intervento a San Giovanni, una finestra murata in passato nascondeva ben 300 esemplari di regine. La Vespa Orientalis si era riprodotta in maniera compulsiva. Dopo l’intervento di Lunerti e la sua squadra, è stato possibile rimettere in sicurezza l’appartamento. Come dimostra uno scatto dalla sua pagina Facebook.
L’esperto resta sempre a disposizione per interventi o segnalazioni. Non è la prima volta che gli utenti lo contattano e, ad ogni chiamata, cerca di spiegare – anche attraverso esperienze vissute – quanto può essere pericoloso agire di testa propria. “Non sono animali facilmente governabili”. Tra il dire e il fare, c’è di mezzo Andrea Lunerti.