Piazza San Pietro è una tappa immancabile per turisti italiani e stranieri. E chissà in quanti camminando sulla linea tratteggiata che si trova davanti alla cancellata attraverso cui si accede all’Aula Paolo VI, chiedendosi cosa simboleggia…
In effetti spiccano le linee più chiare che risaltano sulle scure che destano curiosità delle molteplici persone che quotidianamente si trovano in zona per visitare la Basilica di San Pietro. Sono davvero pochi coloro che ne conoscono il significato. Andiamo a scoprirlo insieme…
Cosa indica quella striscia tratteggiata più chiara?
Si tratta del contorno di un antico palazzetto. La linea tratteggiata indica, infatti, il perimetro del Museo Petriano che sorgeva in quel punto fino al 1966. Un edificio che fu fatto costruire da papa Pio XI, inaugurato il 14 febbraio del 1925, che aveva lo scopo di ospitare tutti i reperti dell’antica Basilica di San Pietro.
Perchè era stato realizzato quel palazzetto? Come mai è stato abbattuto?
La funzione di quella struttura era custodie statue, dipinti e anche colonne e bozzetti, ma ebbe vita breve, perché per volontà di papa Paolo VI, nel 1966 fu abbattuto per consentire l’accesso all’aula che da quest’ultimo pontefice prende il nome. Il palazzato non solo non convinceva per estetica e funzionalità, ma era di ostacolo a quella che è diventata l’Aula Paolo VI, frutto del progetto dell’architetto Nervi. Lo spiazzo era fondamentale per accedere alla nuova struttura e per questo fu eliminato.
Si tratta di un’area che rientra nel Vaticano?
Ma il Museo Petriano rientrava nell’area del Sant’Uffizio, o almeno così si credeva, dalla quale è esclusa la competenza delle forze dell’ordine italiane e per questo ne fu tracciato il perimetro sul selciato, così da indicare dove finiva l’autorità delle forze di polizia italiano. Doveva sorgere una cancellata, ma quest’ultima avrebbe segnato un contorno alquanto irregolare e scomodo, e allora per ovviare a questa eventualità è stato deciso di segnarne i contorni a terra così da indicare che quello spazio resta di competenza dello Stato Vaticano.
Dove è situata con precisione
L’area in questione è larga circa tre metri e lunga sessanta circa, si trova dietro il Colonnato del Bernini. L’appartenenza di questo spazio resta misterioso o, meglio, per quanto discussa quest’area appartiene allo Stato italiano, così come risulta dal Trattato firmato da Italia e Santa Sede a febbraio del 1929, per quanto in molti ritengono che sia di proprietà della Chiesa, ma così non è. Sembra sia solo per evitare complicazioni che le forze di Polizia italiane la attribuiscano al Vaticano.