Ultras Roma fermati a Berna, in programma un agguato ai tifosi della Stella Rossa: le rappresaglie del tifo organizzato non si fermano.
Nove ultras della Roma nel mirino delle autorità. I tifosi sono stati fermati in Svizzera, l’accusa – secondo un giornale svizzero e la ricostruzione di Repubblica – sarebbe quella di rappresaglia e spedizione punitiva. Sarebbero partiti per vendicare la “rapina” dello scorso anno in merito allo striscione del gruppo storico Fedayn. I tifosi organizzati hanno approfittato della sfida dei giallorossi, nella vicina Ginevra, contro il Servette, per organizzare il piano.
Ultras della Roma fermati a Berna: possibile agguato per rappresaglia
Le autorità svizzere raccontano che la polizia sarebbe riuscita ad evitare lo scontro, ma non sono da escludere avvicendamenti al ritorno a casa. Ovvero dopo il match previsto per questa sera. La situazione è chiara: l’onta subita dai Fedayn non è andata giù a molti. Dallo scorso anno le cose non sono cambiate. Ci sono stati anche attestati di vicinanza e solidarietà ai romanisti da una parte del mondo ultras, ma quello con i serbi (e non solo) resta un conto aperto.
Ecco perchè quando ci sono queste trasferte occorre tenere sempre gli occhi aperti. Non a caso le contromisure sono raddoppiate. Ora non resta che far passare alcune settimane per capire se il piano dei giallorossi è stato sporadico, oppure c’era una premeditazione. In questo caso significherebbe che la faida è ancora in corso. Certi match non si fermano al campo.