“Turismo sicuro”, con il favore del Ministero dell’Interno, ha messo in comunione Guardia di Finanza italiana e Guardia Civil spagnola.
Uniti si vince, anche nel lavoro. È questo il motto che unisce, per una stagione, Guardia di Finanza e Guardia Civil Spagnola. Unite in un unico intento: quello di garantire la sicurezza nel pieno del turismo estivo. La stagione che sta volgendo al termine ha visto numerosi arrivi e partenze fra Italia e Spagna, per questo la cooperazione fra le Forze dell’Ordine dei due Paesi è stata necessaria affinché gli aeroporti di Madrid (Barajas) e Valencia (Marines) avessero controlli inappuntabili per il transito di migliaia di passeggeri.
La stessa cosa è stata fatta con operatori spagnoli all’aeroporto di Fiumicino. Una sorta di scambio interculturale che ha visto la reciproca soddisfazione delle parti: i numerosi italiani in vacanza in Spagna hanno preso bene la permanenza (anche se non definitiva) di connazionali negli aeroporti così da non trovarsi spaesati all’arrivo o alla partenza.
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“Turismo sicuro”, Spagna e Italia unite nella sicurezza: il risultato negli aeroporti
Importante forgiare gli organi deputati al controllo. Anche grazie a un cosmopolitismo che fa bene in ogni ambito, specialmente nel mondo globalizzato che apre a nuove sfide. I confini non esistono più, anche in termini di sicurezza. Il fine giustifica i mezzi, in ogni senso: maggior copertura a fronte di una migliore integrazione. Binomio vincente.
L’iniziativa nell’ambito “Turismo sicuro” ha colpito nel segno. Non è escluso, infatti, un nuovo momento di congiunzione alla luce del successo dell’iniziativa: repetita iuvant, o per dirla in Spagnolo “Repetir ayuda”.