“Lite animata in appartamento”: questa la segnalazione arrivata al NUE nella tarda serata di lunedì scorso.
L’operatore della Polizia di Stato ha subito inviato una Volante all’indirizzo segnalato in zona Morena.
Individuato l’appartamento dal quale provenivano le urla, gli agenti hanno bussato alla porta: ad aprirgli una minorenne evidentemente scossa.
In cucina c’erano i genitori e la sorella più piccola: l’uomo aveva un grosso coltello in mano e la donna era terrorizzata.
Una volta disarmato D.S.I., 44enne romano, i poliziotti hanno chiesto alla compagna cosa fosse accaduto e lei ha raccontato che la litigata era scaturita da infondati motivi di gelosia del compagno.
Più volte invitato da lei a smetterla, l’uomo, ancora più arrabbiato, l’ha colpita con un pugno al volto, le ha tirato addosso vari oggetti ed infine ha impugnato il coltello, con il quale è stato trovato in mano, urlandole contro: “Tu mi porti ad ammazzarti! Guarda adesso che faccio!”
La donna, trasportata in ambulanza al pronto soccorso, è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni per “trauma del massiccio facciale” mentre D.S.I. è stato arrestato per minacce aggravate e maltrattamenti in famiglia e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato portato a Regina Coeli.