Truffa piattaforme d’investimento online, scovato asse Roma-Tel Aviv: giro di soldi da 13 milioni di euro. Il futuro del denaro sporco risiede nelle piattaforme d’investimento online, fittizie, che promettono ricchezza sicura a chiunque. Lo hanno capito diversi gruppi criminali tra l’Italia e Israele, che servendosi di promesse impossibili truffavano senza tregua persone. anche giovani, in cerca di ricchezza e soprattutto una consacrazione nella vita.
Truffa piattaforme d’investimento online, l’asse italo-israeliano
A Roma il business illegale girava intorno al nome di D.C., 41enne romano e con un’attività commerciale all’interno della zona del Ghetto ebraico romano. Definito dal proprio gruppo come “il capo dei capi”, era spalleggiato da altri due volti: l’israeliano A.B. e il colombiano D.K. . Secondo gli inquirenti che hanno portato avanti le indagini, i tre personaggi gestivano almeno 22 piattaforme d’investimento online, e, come menzionato anche da Il Messaggero, “tramite il web e le cosiddette attività di cold calling, promuovevano prodotti e servizi finanziari, senza autorizzazione, dissimulando la fittizietà degli investimenti promossi e inducendo in errore la propria clientela”.
Una truffa a pieno titolo, che pur promettendo ricchezza e prosperità, in realtà gettava ulteriormente nel baratro quei clienti speranzosi e oltretutto nella morsa dell’usura, considerato come cercavano sempre più denaro da investire per tirarsi fuori dal grave dissesto finanziario che si era creato. Proprio per questo, il GIP del Tribunale di Roma, Zsuzsa Mendola, ha ordinato la custodia cautelare in carcere per i tre indagati. Inoltre, ha chiesto gli arresti domiciliari per una terza persona e il sequestro di una somma di denaro pari a 12,4 milioni di euro.
I tre, probabilmente temendo di dover fare presto i conti con la giustizia italiano, da tempo si erano trasferiti in Israele. Proprio il 15 giugno del 2022, “Il capo dei capi” D.C. era stato catturato nella città di Tel Aviv. Si attende ora, che gli venga concessa l’estradizione per poter essere processato in Italia.