Ha ucciso tre donne Giandavide De Pau, ex autista del boss che il 17 novembre dello scorso anno ha assassinato in via Riboty due prostitute, ragazze orientali, filmando la sequenza di eventi che hanno portato al duplice omicidio: il tentativo di avere un rapporto sessuale con una e poi le coltellate, prima a una poi all’altra intervenuta per aiutare l’amica. Poco dopo, in via Durazzo, compie un’altra esecuzione: uccide una terza donna nello stesso modo in cui aveva fatto con le precedenti. Ora si scava nella vita del 53enne e nel suo cellulare. Gli investigatori cercano di capire se c’erano segnali che facevano presagire quello che è successo.
De Pau voleva diventare come Donato Bilancia: un serial killer
Ebbene dalle indagini è emerso che De Pau emulava Donato Bilancia, il serial killer condannato a 13 ergastoli per aver commesso 17 omicidi tra il 1997 e il 1998. Voleva essere proprio come lui e non lo pensava solo, lo scriveva in messaggi inviati agli amici, come riporta La Repubblica, Nel cellullare del 53enne la testimonianza che era sua intenzione diventare ‘come Bilancia’. Con i suoi conoscenti e gli amici parlava di voler commettere tanti omicidi mirati. Un annuncio di quello che avrebbe poi effettivamente fatto…
Sul cellulare dell’assassino i ‘segnali’
Sul cellulare dell’assassino non solo le immagini dell’efferato omicidio delle due donne orientali che aveva ripreso, come aveva immortalato i suoi giochi con il coltello e come, poi, avrebbe rivelato agli investigatori gli spostamenti del killer da una casa all’altra da parte di De Pau che dopo aver ucciso Li Yanrong, e Yang Yun Xiu, ancora non appagato del sangue versato, è andato a casa di Martha Lucia Torres Castano e ha ucciso anche lei.
Nel telefonino gli investigatori hanno trovato elementi utili a ricostruire il profilo del 53enne
Oggi quel cellulare, quello del 53enne, ‘parla’ e chiarisce qual è profilo dell’uomo che ha ucciso tre donne. Tutte risposte che stanno arrivando dalle indagini degli investigatori sul cellulare dell’assassino. Sembrerebbe proprio che i segnali di quanto avvenuto in seguito ci fossero ed erano tanti…