Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha presentato il Piano Industriale 2022-2031 che prevede oltre 190 miliardi di investimenti. Di questi 190, 16 sono destinati al Lazio. Grazie a questo potente investimento saranno portate a compimento numerose idee e proposte, in campo da anni, che potranno giovare agli abitanti del Lazio.
Chiusura dell’annello ferroviario
Il primo intervento sarà quello di chiudere, a nord, l’anello ferroviario. Questa prima operazione, di cui si parlava già da molti anni, riesce ad essere un buon trampolino di lancio per tutti prossimi interventi che si dovranno effettuare. E’ previsto, in un tempo relativamente breve, il ripristino del collegamento Valle Aurelia – Vigna Clara che potrebbe rappresentare, secondo le parole di Ferrovie, la conclusione di una prima fase dell’opera.
Interventi in zona Pigneto
Continueranno i lavori per il “nodo” Pigneto con la stazione che sarà di scambio tra le linee regionali Orte-Roma-Fiumicino Aeroporto (FL1), la Roma-Viterbo (FL3), i servizi delle linee FL4/FL6 Castelli/Cassino e anche la linea C della metro di Roma.
Piano interventi anche alla stazione Tiburtina
E’ previsto anche un piano di interventi, in fase di realizzazione, a Roma Tiburtina dove è prevista la chiusura dei binari 2 e 3 EST sulla linea “merci” Bivio/PC Nuovo Salario-Roma Tiburtina. Grazie a questo intervento verranno a crearsi condizioni infrastrutturali adatte per il prolungamento della linea FL2 da Tiburtina a Val D’Ala.
Verrà ulteriormente potenziato il collegamento tra Tiburtina e Tuscolana, in vista del prossimo Giubileo del 2025. Gli investimenti per quanto riguarda il materiale rotabile sono pari a 1,3 miliardi di euro. Un ulteriore potenziamento è previsto tra Ponte Galeria e Fiumicino aeroporto.
Gli altri interventi
Sono in calendario anche l’aggiunta di due nuovi binari fra Ciampino e Capannelle e il raddoppio della linea tra Lunghezza e Guidonia, tra Cesano e Bracciano e tra Campoleone e Aprilia.