E’ Serena Greco la donna morta nel tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri, 23 ottobre, a Roma. Lascia il marito e due bimbe piccole.
Incidente in Corso Trieste: dinamica ancora da chiarire
Lo scontro mortale è avvenuto poco dopo le 16:00 in Corso Trieste, in prossimità dell’incrocio semaforico con via Nomentana. Oltre allo scooter su cui viaggiava Serena, un Piaggio Liberty, sono rimasti coinvolti nello scontro una moto guidata da un uomo, rimasto ferito e ricoverato in codice rosso, una Suzuki Swift, un camioncino Piaggio e, secondo alcuni testimoni, anche un’auto grigia che sarebbe poi fuggita dopo l’impatto.
Le condizioni della 38enne sono apparse subito disperate: Serena è stata trasferita d’urgenza al pronto soccorso del Policlinico Umberto I, ma è morta poco dopo il suo arrivo nel nosocomio romano.
La vittima è Serena Greco
Serena aveva 38 anni, era originaria di Salerno ma da anni si era trasferita a Roma per seguire il marito, con il quale aveva avuto due bambine. La morte della 38enne ha sconvolto non solo la sua famiglia, ma anche i suoi tanti amici e colleghi. Serena lavorava al Caf e Patronato “50&Più” ed era un’atleta di scherma, come suo marito.
Proprio la sua “famiglia sportiva” l’ha ricordata così in una nota di cordoglio pubblicata sulla pagina ufficiale di Federscherma: «Una tragedia ha sconvolto il mondo della scherma. Un incidente stradale ha strappato Serena Greco all’affetto del marito, dei figli e di tutta la scherma italiana. Serena Greco, 38 anni, salernitana, dopo aver calcato le pedane da atleta e poi anche da arbitro, trasferitasi a Roma per seguire il marito, ha curato a lungo la segreteria del Club Scherma Roma. La sua scomparsa lascia attonita e sconvolta la grande famiglia della scherma italiana, che rimane orfana di un sorriso sempre acceso. Al marito, ai piccoli ed a tutta la famiglia Greco, va il sincero e sentito abbraccio di cordoglio da parte del Presidente, del Consiglio federale e di tutta la Federazione Italiana Scherma».