E’ stata una tragedia quella che si è consumata nel pomeriggio di oggi, lunedì 30 ottobre, sul Grande Raccordo Anulare. Tre operai sono stati investiti. Erano dipendenti di una ditta di manutenzione incaricata dall’Anas, che stavano lavorando all’interno dell’area di cantiere approntata nella corsia di emergenza della galleria “Selva Candida” al chilometro 7. Un impatto violento che non ha dato scampo a uno dei tre operai travolti all’imbocco della galleria. Sembrerebbe che l’uomo sia morto sul colpo.
Forze dell’ordine e squadre dell’Anas sul posto per gestire l’emergenza
Un incidente che ha provocato grandi rallentamenti lungo la carreggiata esterna del GRA. A gestire il traffico ci hanno pensato le forze dell’ordine accorse sul posto insieme alle squadre dell’Anas. Sono state proprio le forze dell’ordine intervenute a svolgere i rilievi utili a stabilire quale sia stata l’esatta dinamica dell’incidente e svolgere tutte le attività utili a ristabilire nel minor tempo possibile la viabilità sul tratto di strada, dove si sono registrati non pochi disagi per gli automobilisti.
Anas nel dare notizia della tragedia, ha anche voluto esprimere ‘cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’operaio deceduto.
Una tragedia a poche ore da un altro incidente sul lavoro nel quale è morto un operaio di 55 anni
Un altro dramma, a poche ore da quello che si è consumato ad Albano Laziale, dove un altro operaio ha perso la vita in un incidente sul lavoro. Un 55enne, Costantin Boston, stava procedendo alla potatura degli alberi insieme a un collega, quando proprio nel taglio di un una pianta, per cause ancora in corso di accertamento, un pesante tronco gli è caduto addosso uccidendolo.
In entrambi i casi verranno sicuramente avviate indagini da parte della Procura della Repubblica utili a ricostruire l’accaduto, mentre torna prepotente un tema scottante: la sicurezza sul lavoro. Due le vite spezzate nel giro di qualche ora una dall’altra…