Totti-Blasi, l’ex moglie alle strette. A parlare è Cristian Iovino, personal trainer conosciuto durante la separazione: la confessione.
7000 caffè, cantava Alex Britti, ma Ilary Blasi ne ha raccontato solo uno e tanto è bastato. Quello preso con Cristian Iovino, personal trainer conosciuto anni fa attraverso la sua acconciatrice di fiducia – Solidani – si sono incontrati a una mostra di Bansky nel 2020. Questo, però, nel documentario su Netflix “Unica” – che racconta la verità della presentatrice – non c’è.
Il motivo è semplicemente strutturale: la confessione in streaming parte dalla separazione già avviata. Quando cioè fra lei e Totti le cose già non andavano più: al centro di tutto un caffè con questo ragazzo. Totti se la sarebbe presa – secondo quanto si evince dal racconto della Blasi – e avrebbe iniziato a frequentare Noemi Bocchi.
Ilary Blasi, altro che “Unica”: la confessione del personal trainer
Questa la versione dei fatti stando all’analisi della presentatrice che, non contenta, sottolinea: “Se avessi saputo che per un caffè sarebbe successo tutto questo, ci avrei fatto anche dell’altro”. Un’ammissione che lascia intendere quanto Francesco Totti – secondo l’ex moglie – se la sia presa per niente e quindi abbia gettato alle ortiche un matrimonio. Ora, però, a parlare è Iovino. Il personal trainer ammette che, dietro quel caffè, c’è stato altro.
Non usa i canali Netflix, ma preferisce parlare sulle pagine del Messaggero. L’uomo dice chiaramente: “Ci siamo conosciuti nel 2020, poi abbiamo iniziato a vederci quando il tempo lo concedeva. Lavori di entrambi, impegni. Potevamo stare i mesi senza vederci, ma sapevamo di esserci l’uno per l’altra. Avevamo rapporti intimi”.
I rapporti intimi e quel (mancato) viaggio a New York
Poi l’ulteriore ammissione: quella di usare il salone della Solidani come “alcova”. “Ci siamo visti molte volte lì ai Parioli”. Successivamente altre proposte da parte di lei: “Mi aveva invitato a New York – racconta il personal trainer al Messaggero – ma io ero in Messico quando me lo ha chiesto e non andai”.
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Insomma una vera e propria relazione extraconiugale che potrebbe mettere in discussione ogni cosa in ambito legale. L’uomo è il testimone chiave, citato in giudizio dall’ex centravanti, per stabilire chi abbia tradito per primo nella coppia. In sede di divorzio questo ha il suo peso. Iovino mette subito le cose in chiaro: “Ci frequentavamo da prima di Noemi Bocchi nella vita di Totti”. Il resto delle affermazioni, come quelle riguardanti il presunto caffè a Milano, preferisce tenerle per sé e per il tribunale.
Le volontà del trainer vengono rispettate e Il Messaggero sottolinea solo quanto ammesso candidamente dall’uomo. Iovino c’era da prima. Questo potrebbe smontare la tesi della Blasi e un futuro sul piano legale dove a far capolino non c’è solo il gossip. “Unica” sì, ma non le mancava la compagnia. Le autorità competenti dovranno stabilire in che termini.