“Persona in escandescenza che infastidisce i passanti”.
Questa la segnalazione giunta agli equipaggi della Polizia di Stato ieri in tarda serata. Quando sul posto sono arrivati gli agenti del Reparto Volanti, del Commissariato Tor Carbone e del Commissariato San Paolo, il soggetto segnalato, nel frattempo si era allontanato.
Rintracciato all’interno di un ristorante in via Fonte Buono, intento a bere una birra, è stato identificato per T.D., romano di 39 anni, noto per i suoi precedenti di Polizia. Da subito ha assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti dei poliziotti ma, riportato alla calma, ha fatto rientro nella propria abitazione ubicata nelle vicinanze.
Non è trascorsa nemmeno un’ora e, intorno alle 23.30, gli stessi agenti hanno ricevuto una nota via radio riguardante una lite proprio nella zona del primo intervento, dove uno dei contendenti aveva telefonato alle Forze dell’Ordine chiedendo aiuto.
In strada, a torso nudo, i poliziotti hanno ritrovato proprio T.D. che, appena li ha visti arrivare, ha iniziato a minacciarli. Con l’ausilio della volante del Commissariato Esposizione, sono riusciti però a bloccarlo. Nel frattempo è scesa in strada la vittima che aveva telefonato alla Polizia per chiedere aiuto. Ancora sporco di sangue, ha raccontato della lite avuta con il fermato che, dopo averlo seguito, aveva forzato la porta della sua abitazione e una volta dentro lo aveva colpito in testa con una bottiglia di vetro.
All’atto di salire sull’auto di servizio, T.D. ha iniziato a dare in escandescenza, minacciando i poliziotti e colpendoli con calci e pugni. Con non poca difficoltà è stato bloccato e fatto salire in auto, mentre questo ha continuato a colpire con calci anche il veicolo di servizio.
Accompagnato negli uffici del Commissariato Tor Carbone è stato arrestato per resistenza, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché per danneggiamento aggravato ai beni dello Stato.
Il ferito invece è stato soccorso e accompagnato in ospedale per le cure del caso.