C’ha provato. Ha provato a prendersi la malattia dal lavoro per andare a seguire la Roma in Bulgaria. Pensava di farla franca. Chi avrebbe potuto controllare che, invece di stare a casa, si era imbarcato su un volo che lo avrebbe portato a vedere la sfida valida di Conference League del Cska Sofia contro la sua amata Roma? Ma i piani del lavoratore reatino non sono andati come avrebbe sperato. Non solo è stato beccato, per quanto è stato anche denunciato per truffa aggravata ai danni dello Stato.
La Guardia di Finanza ha smascherato il lavoratore
Sono stati i finanzieri di Rieti a smascherare il 35enne, nel corso di attività investigative che hanno riguardato in particolare le Pubbliche amministrazioni. E l’uomo era un dipendente di un’azienda a partecipazione pubblica. Tante le prove che hanno incastrato il lavoratore. Le Fiamme gialle, infatti, hanno fatto accertamenti mirati non solo sul cellulare del 35enne, ma anche direttamente sul volo che l’uomo ha preso per andare in Bulgaria e finanche sul biglietto acquistato per assistere al match. Tutti elementi schiaccianti a carico del 35enne.
La scelta di truffare la società è costata cara al lavoratore che è stato denunciato dalle Fiamme Gialle
Andare a vedere la partita, servendosi di un certificato di malattia, è stata una scelta che è costata cara al tifoso giallorosso che aveva deciso di mettersi in malattia per andare a vedere in trasferta lo scontro della sua squadra del cuore con Cska Sofia nell’ambito della competizione calcistica continentale organizzata dalla UEFA. Un raggiro che, se fosse andato a buon fine gli avrebbe consentito comunque di percepire la retribuzione grazie all’assenza per malattia. Ma il piano è saltato, il lavoratore è stato scoperto e denunciato per truffa aggravata ai danni dello Stato, trattandosi di una società a partecipazione pubblica che svolge un servizio di pubblica utilità.