Violenza su una 20enne in un B&B di Roma: il tentativo nell’androne dello stabile, condannato 38enne dopo mesi d’inchiesta.
Gli abusi con la scusa delle informazioni. Un weekend da incubo per una 20enne di Frosinone, arrivata nella Capitale nella speranza di trascorrere qualche giorno nella Città Eterna in compagnia di amici. La situazione si fa più critica non appena la ragazza torna a casa dopo una serata divertente e si accinge a rientrare nel B&B che aveva prenotato. La avvicina un bengalese con una scusa, l’uomo – 38 anni – dapprima si mostra disponibile. Poi comincia a mettere le mani dove non deve, la forza e inizia ad abusare della giovane.
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L’uomo ha cercato di fuggire dopo che la ragazza è riuscita ad avvertire le autorità, ma la sua corsa ha avuto durata breve: bloccato immediatamente dagli agenti di Polizia del Commissariato Viminale. La Procura della Repubblica ha chiesto la convalida dell’arresto al GIP del Tribunale di Roma, le grida della ragazza – mentre l’uomo tentava di baciarla – non solo hanno fatto scattare l’allarme, ma sono servite, fra le altre cose, come prova oggettiva nel corso dell’inchiesta che diversi mesi dopo l’accaduto ha visto condannare l’uomo a 5 anni di carcere per violenza sessuale.
La ragazza è stata successivamente seguita da professionisti per elaborare il trauma subìto. Ora questa brutta pagina di cronaca si chiude anche per la Giustizia capitolina. La ragazza torna a Frosinone con qualche consapevolezza in più. Dopo le cicatrici, si può ripartire con la certezza di aver assicurato il protagonista di tante notti insonni – con relativi incubi – alla Giustizia.