Roma. Il caso terribile dello stupro avvenuto di notte al Policlinico Umberto I ha scoperchiato un vaso di Pandora. Dopo l’atroce testimonianza della giovane stagista di 20 anni violentata dall’infermiere che doveva farle da tutor durante il suo tirocinio, arrivano altre sconvolgenti testimonianza. A riportare le ulteriori testimoniane è Repubblica: “Le segnalazioni sono state tantissime. Lo sapevate, ad esempio, che c’è chi ha messo delle telecamere negli spogliatoi? No, perché nessuno ha fatto niente – è arrabbiato Francesco che la collega vittima di violenze la conosce bene – e adesso mi sento in crisi. Sono alla fine del mio percorso ma quello che abbiamo visto qui dentro non è accettabile”. Nella giornata di venerdì scorso, poi, i tirocinanti di diversi corsi, tra cui infermeria, medicina e collaboratori vari, si sono incontrati proprio davanti al reparto di Urologia con i cartelli in mano per protestare e chiedere a gran voce maggiore sicurezza nei reparti in cui si stanno formando e lavorando.
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Altri casi e altre segnalazioni dei tirocinanti al Policlinico
Il fatto più sconvolgente è che, come sempre purtroppo, deve accadere il peggio perché qualcosa diventi una questione da risolvere, e quindi un problema evidente. Come dichiara un’altra tirocinante, infatti, l’orrore degli scorsi giorni non sarebbe un caso isolato: “In alcuni reparti non mandavano più nessuno per altri fatti gravi successi, altre avances, forse altri abusi che nessuno ha mai avuto il coraggio di denunciare, perché mettersi contro i propri tutor è difficile. Sono loro che determinano il tuo percorso qua dentro: quando e se ti laurei”. Poi, sulla vicenda è intervenuto anche il direttore generale dell’Umberto I, Fabrizio d’Alba, il quale è sceso tra i viali del Policlinico per parlare ai tirocinanti: ” Noi abbiamo denunciato e sospeso l’infermiere dopo avere interpellato un legale. Ufficialmente non sappiamo se questo signore era già stato protagonista di vicende simili. Stiamo verificando inostri archivi”. Poi ha aggiunto che “altre segnalazioni di molestie a studenti sono state prontamente attivate con procedimenti disciplinari e i docenti sono stati sospesi e allontanati. Ma non abbiamo avuto segnalazioni nei confronti di personale diverso dai docenti”.