Roma. Ubriaco, l’ha dapprima minacciata con un coltello e poi, l’ha violentata. A lanciare l’allarme è stato l’ex marito della vittima che ha segnalato i fatti ai carabinieri. Quest’ultimi, giunti sul luogo dei fatti, hanno accertato la segnalazione del testimone e trovato l’uomo che stava tentando la fuga con delle lenzuola, nell’intento di calarsi dal balcone della palazzina. Pur di non farsi prendere dai carabinieri, il malvivente ha pensato di corromperli con del denaro ma è stato bloccato. Ora, l’uomo – un 35enne peruviano – è gravemente indiziato dei seguenti e numerosi reati: violenza sessuale, sequestro di persona, minaccia aggravata, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e istigazione alla corruzione.
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Donna violentata e minacciata con un coltello
L’arresto è stato effettuato dai Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle. Quest’ultimi, di pattuglia in zona, sono stati fermati da un cittadino straniero, il quale gli aveva riferito che l’ex moglie aveva poco prima subito violenza sessuale da parte di un conoscente che, in stato di ebbrezza alcolica, l’aveva minacciata con un coltello impedendole di uscire dalla propria abitazione.
La fuga dalla finestra e il tentativo di corruzione
Inoltre, l’aguzzino si trovava ancora all’interno dell’appartamento della donna. Individuato l’immobile, i Carabinieri sono riusciti ad accedere all’interno trovando l’uomo indicato intento ad annodare delle lenzuola per calarsi dalla finestra della palazzina per scappare e, alla vista dei militari, ha dapprima tentato di corromperli offrendogli una banconota da 20 euro, per poi opporre resistenza venendo però bloccato. I militari hanno anche rinvenuto e sequestrato un coltello trovato nella disponibilità dell’arrestato.
La vittima e l’arresto
La donna invece, è stata trasportata presso il pronto soccorso del “Policlinico Casilino”, è stata visitata e dimessa con una prognosi di 40 giorni. L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto ed ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.
