Luca Morelli è un 26enne studente di Tor Bella Monaca, è a Copenaghen per seguire un master di Antropologia e, ieri, si è trasformato improvvisamente in un eroe. Quando ha visto un uomo scivolare nel canale genato della città, non ha esitato neanche un momento si è tuffato per salvarlo. Un ragazzo coraggioso, per qualcuno forse anche un po’ incosciente, capace in una manciata di secondi di prendere la decisione di mettere a repentaglio la sua vita per salvare quella di uno sconosciuto.
Era in un pub lungo Christianshavns e stava bevendo con i colleghi di corso quando hanno assistito all’incidente: un uomo è caduto nel canale ed è stato trascinato via. Luca non ha esitato, si è lanciato nelle acque gelide del canale e in breve ha portato fuori il 40enne protagonista della disavventura.
Con una barchetta raggiunge l’uomo nel canale, poi si tuffa
Insieme a Luca anche un suo amico. In due sono saliti su una barca ormeggiata lungo il canale e ci sono saliti sopra. Hanno avuto non poche difficoltà a fronteggiare la corrente. Ma non si sono persi d’animo hanno continuato mentre chiamavano lo sfortunato per capire in quali condizioni si trovasse. Luca ha racconta la sua avventura a Il Messaggero. Una vicenda fatta di emozioni forti, forse anche di paura, perché a Roma non solo non esistono canali, ma le temperature sono tutt’altro.
I due ragazzi hanno visto “il corpo trascinato e noi eravamo in scia, ma ho capito che non c’era più tempo. Che ogni secondo era prezioso per salvargli la vita. Non ci ho pensato un istante, mi sono tuffato dalla barchetta e l’ho raggiunto a nuoto. Gli ho messo subito la testa fuori dall’acqua e poi l’ho portato verso la riva”.
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