Roma e le sue strade ‘groviera’ provocano problemi non solo ai cittadini sempre più spesso vittime di incidenti, ma anche alle casse comunali visto che in sei anni, precisamente dal 2014 al 2020, le Assicurazioni di Roma sono state chiamate a sborsare oltre un milione di euro di risarcimento danni per incidenti provocati dalle buche aggiustate male o solo dopo che si sono verificati sinistri.
L’accertamento della Guardia di Finanza sui risarcimenti danni ai cittadini
È scattato un accertamento della Guardia di Finanza che ha voluto accertare quali sono stati i risarcimenti di questi anni a causa dei sinistri provocati da dissesto stradale. Una indagine per mezzo della quale le fiamme gialle hanno constato che sono stati pagati gli indennizzi senza fare controlli sulle qualità dei lavori svolti e dei prodotti utilizzati. Un’indagine che è diretta proprio a verificare come sono stati fatti gli interventi, quando rispetto alla manifestazione del problema e quali materiali siano stati utilizzati. In tutto questo resta una ‘colpa’: il ritardo nelle riparazioni.
La Corte dei Conti ha aperto un fascicolo di indagine
Se la Finanza indaga, la Corte di Conti ha aperto un fascicolo nel quale sono finite sia le assicurazioni capitoline sia le ditte incaricate, negli anni, di svolgere gli interventi oltre, ovviamente i vari municipi. Non resta da vedere cosa uscirà fuori da questa attività investigativa, se a causa di questi ‘rattoppi’ fatti male o in ritardo, provocando incidenti in conseguenza dei quali è stato necessario sborsare denaro per risarcire i danni, i giudici contabili ravvisino un danno erariale e, soprattutto, a quanto ammonti.
Le indagini vanno avanti fitte, acquisita la documentazione, i finanzieri stanno cercando di venire a capo della questione ‘lavori stradali‘ e quindi anche dei risarcimenti conseguenti, mentre i cittadini continuano a lamentare disagi e anche incidenti, a volte anche estremamente gravi, a causa di una manutenzione del piano stradale, evidentemente carente.