La Regione Lazio ha appena reso noto il fascicolo di valutazione consegnatogli ieri dall’amministrazione comunale di Roma Capitale sul progetto del nuovo Stadio della Roma.
Dopo le perplessità più volte espresse dall’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, nel documento il Comune esprime il suo dissenso sul progetto definitivo, elencando i motivi di tale parere negativo e le possibili soluzioni per risolvere le criticità, nonché precondizioni per un cambiamento di linea.
Tra di esse si chiede un ulteriore potenziamento della tratta Roma-Lido rispetto a quanto già previsto per migliorare il servizio e ridurre il trasporto privato e una serie di risposte precise sui temi della tutela dell’aria e dell’energia, l’edilizia sostenibile, i parcheggi (detti carenti), la viabilità e gli impianti idraulici (con una serie di interventi di messa in sicurezza da rivedere).
Parole chiave delle critiche capitoline sono quindi approfondimento, ecologia e legalità.
Il parere metterà i bastoni tra le ruote al progetto o si riusciranno a risolvere i problemi e dare il via alla costruzione del nuovo Stadio?
Intanto, in serata è arrivato un nuovo comunicato stampa proprio dal parte del Campidoglio.
“Sul progetto definitivo dello stadio della Roma c’è la volontà ad andare avanti per analizzare il dossier – fanno sapere dal Comune di Roma – È stata chiesta proprio per questo motivo la proroga di trenta giorni della Conferenza dei Servizi. Riserve sono state espresse sui livelli di sicurezza stradale, veicolare e pedonale nella consapevolezza che ci sono trenta giorni per intervenire. C’è una lista di temi da affrontare nel periodo di sospensione; ci sono tutti i margini per concludere positivamente la procedura”.
