Mancano poco più di 24 ore alla finale di Europa League che si disputerà a Budapest e sale la tensione. Nonostante i calciatori delle due squadre, Siviglia e Roma, non siano ancora arrivati, già si sta diffondendo un clima tutt’altro che promettente con un ritornello che fa il giro delle chat e dei social network: ‘Caccia all’andaluso’. Gli ungheresi sembrano già sul piede di guerra e sono pronti a scatenarsi contro i tifosi spagnoli e tutto nascerebbe, secondo quanto riporta La Repubblica, da un gruppo ultras polacco gemellato con gli ungheresi pronti a vendicarsi per una storia ‘vecchia’ di dieci anni, ma mai dimenticata da parte dei polacchi.
‘Vecchi’ dissapori tra i ‘fratelli’ degli ungheresi, i polacchi e gli spagnoli
Un gruppo di polacchi dello Slask fu aggredito dagli ultras del Siviglia. Uno scontro che, nonostante il trascorrere del tempo, ha segnato irrimediabilmente le relazioni tra le due tifoserie. E ora i polacchi sembrano pronti, con la complicità degli ungheresi, a chiedere il conto di quell’episodio. Nonostante da allora siano state già altre le occasioni nelle quali si sono verificati scontri la sete di ‘vendetta’ dei polacchi non sembra sia ancora stata appagata.
Una trasferta che si annuncia pericolosa non solo per gli andalusi, ma anche per i giallorossi
La trasferta in Ungheria si annuncia difficile, soprattutto per i fan spagnoli, visto il legame di amicizia che lega la tifoseria locale del Ferencvaros ai polacchi. La paura è che l’incontro di calcio, valido per la finale di Europa League, possa essere l’occasione di dare concretezza al piano di rivalsa. La paura è tanta. Il rischio che vengano coinvolte anche persone del tutto estranee a questi dissapori è alto. Un pericolo, purtroppo, dal quale non sono esenti i tifosi giallorossi che raggiungeranno l’Ungheria con il solo scopo di assistere a un incontro di calcio storico.