È stato un Carabiniere fuori servizio a salvare la vita di un 29enne che stava annegando nel lago di Bracciano. Se non fosse stato per la prontezza del militare una giornata di sole in riva allo specchio d’acqua si sarebbe trasformata in tragedia per il giovane.
La richiesta di aiuto e l’intervento di 118 e Carabinieri
Nel pomeriggio di ieri, sabato 8 giugno, è scattato l’allarme e i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bracciano sono intervenuti in via Circumlacuale, località Santo Celso, per una segnalazione di presunto annegamento nelle acque del lago di Bracciano. I militari si sono precipitati sul posto e hanno potuto constatare che la situazione era sotto controllo grazie al tempestivo intervento di un collega libero dal servizio.
I militari hanno accertato quanto era successo
Gli uomini dell’Arma hanno, infatti, accertato che, poco prima, un 29enne romeno era stato colto da malore mentre nuotava ed è stato prontamente soccorso e portato a riva, privo di sensi, da un 41enne romano, Carabiniere dell’8° Reggimento Lazio che aveva assistito alla scena e non aveva esitato a lanciarsi in soccorso dello sfortunato protagonista della disavventura.
L’elisoccorso e il trasporto del 29enne al Gemelli di Roma
Grazie alla prontezza del militare il 29enne è stato riportato a riva e affidato alle cure del personale sanitario del 118 che dara la situazione, aveva allertato l’elisoccorso. Il giovane è stato, pertanto, elitrasportato presso il policlinico “Gemelli” di Roma, dove si trova ancora ricoverato, seppure, per fortuna, non è in pericolo di vita.